Q BioMed Inc. ha annunciato di aver ricevuto un Certificato di Sovvenzione Europeo per GDF15, un marcatore diagnostico per determinare la gravità del glaucoma utilizzando i livelli di espressione del Fattore di Differenziazione della Crescita 15, concesso in licenza dalla Washington University di St. La determinazione della gravità del glaucoma mediante questo biomarcatore aiuterà a prendere decisioni terapeutiche per i pazienti a cui viene diagnosticato e trattato il glaucoma.

Il glaucoma è un gruppo di malattie che danneggiano il nervo ottico dell'occhio e possono causare la perdita della vista e la cecità. Tuttavia, con la diagnosi e il trattamento precoce, gli occhi possono essere protetti da una grave perdita della vista. Attualmente, il trattamento del glaucoma viene deciso in base alla pressione intraoculare (IOP) e alla perimetria.

Tuttavia, la PIO ha un'enorme variazione da paziente a paziente e la perimetria è un test soggettivo. Pertanto, è necessario un biomarcatore che aiuti nelle decisioni terapeutiche per il glaucoma. Attualmente, nessun esame o test diagnostico è in grado di prevedere con precisione la progressione della malattia.

Il monitoraggio accurato della progressione della malattia è fondamentale per preservare la funzione visiva nei pazienti affetti da glaucoma; i medici dispongono solo di misure surrogate per valutare la neurodegenerazione glaucomatosa. Il GDF15 rappresenta un interessante biomarcatore per il glaucoma con vantaggi distinti, tra cui la diagnosi precoce, rispetto ai test clinici convenzionali e ha il potenziale per essere un test diagnostico di prima classe. GDF15 è stato scoperto dal Dr. Rajendra Apte, Professore emerito di oftalmologia e scienze visive Paul A. Cibis presso la Washington University School of Medicine.Q BioMed e il suo partner tecnologico Mannin Research Inc. stanno attualmente sviluppando terapie con nuovi meccanismi d'azione, per trattare il glaucoma primario ad angolo aperto.

Offrendo sia una diagnostica che una terapia, Q BioMed e Mannin rispondono alle esigenze dei pazienti e dei medici, oltre a portare innovazione nel mercato globale del glaucoma, che si stima interessi oltre 100 milioni di pazienti. Il glaucoma è una delle principali cause di cecità a livello mondiale. Nel 2017, i ricercatori della Washington University School of Medicine di St.

Louis hanno identificato il biomarcatore GDF15, dimostrando che poteva prevedere i danni alle cellule dell'occhio ed essere utilizzato per monitorare la gravità e la progressione del glaucoma e facilitare le decisioni di trattamento e la loro efficacia. Il Fattore di Differenziazione della Crescita 15 è un membro della superfamiglia del Fattore di Crescita Trasformante ed è stato recentemente identificato come un nuovo e promettente biomarcatore per il glaucoma, e la sua espressione è correlata alla gravità e alla progressione della malattia. Il GDF15 è stato convalidato nei pazienti umani con glaucoma.

Oltre alla riduzione della pressione intraoculare, l'obiettivo desiderato di qualsiasi terapia per il glaucoma è la neuroprotezione o, per essere più specifici, la protezione e la sopravvivenza delle cellule ganglionari retiniche.