Reach Resources Limited ha annunciato di aver ricevuto i risultati dei saggi di laboratorio dei programmi inaugurali di campionamento di schegge rocciose che la Società ha intrapreso di recente nel suo progetto Skyline Rare Earths e nel progetto Critical Elements (il "Progetto/i"), entrambi situati nell'emergente Gascoyne Mineral Field in Australia Occidentale (Annuncio ASX - 18 ottobre 2022). È importante notare che la zona ricca di niobio evidenziata nei risultati storici e precedentemente riportata (Annuncio ASX del 29 novembre 2021) sul Progetto Critical Elements è stata ora sostenuta in seguito al programma di campionamento di schegge di roccia completato dalla Società a settembre e ottobre di quest'anno. I risultati indicano anche la scoperta di HREO di alto grado nella stessa zona potenziale di 1,5 km di percorso.

Il niobio è un metallo fondamentale utilizzato nell'industria siderurgica, nelle turbine eoliche e nelle batterie ad alte prestazioni. Il disprosio è utilizzato insieme al neodimio nei magneti permanenti che sono vitali per la tecnologia moderna e le energie rinnovabili. Il terbio è utilizzato negli schermi TV e nei dischi rigidi a stato solido per l'archiviazione dei dati.

Le unità a stato solido sono molto favorite rispetto ai dischi rigidi tradizionali, perché sono più veloci e affidabili. L'ittrio è utilizzato negli schermi TV, come agente legante e nella polimerizzazione dell'etilene. L'itterbio è utilizzato nei dispositivi di memoria, nella tecnologia laser e come catalizzatore industriale più ecologico.

L'erbio è utilizzato nell'industria nucleare, oltre che nelle leghe, soprattutto con il vanadio e il titanio e nel vetro termoassorbente, nei filtri fotografici e come amplificatore di fibre ottiche. È significativo che tutti e tre i terreni della Società abbiano restituito risultati TREO altamente anomali (>500ppm). I saggi non hanno restituito altri risultati anomali.

Tuttavia, l'Azienda attende i risultati di saggi separati per il manganese e si augura di poterli comunicare nel prossimo futuro. Sono stati ricevuti risultati TREO significativi su una lunghezza di 500 metri, con tendenza nord-nord-ovest, con un ulteriore risultato anomalo di oltre 500 ppm TREO a 1 km a nord-nord-ovest dalla tendenza di cui sopra, evidenziando il potenziale di una tendenza TREO anomala di 1,5 km. I campionamenti storici di superficie di quest'area, che hanno fornito risultati altamente significativi, tra cui il 12,4% di Ta 2O5, il 32,0% di Nb2O5, lo 0,94% di WO3 e lo 0,25% di Sn, da un campione selettivo (fare riferimento all'annuncio ASX del 29 novembre 2021) di samarskite, sono stati supportati dai recenti risultati pXRF (20,2% di Ta, 12,1% di Nb, 787ppm W, 204ppm Sn, fare riferimento all'annuncio ASX del 18 ottobre 2022).

I risultati di cui sopra, insieme ai recenti saggi di laboratorio, segnano tre occasioni distinte in cui è stato rilevato del Niobio significativo all'interno di quest'area. La nuova scoperta di HREO aumenta l'importanza dell'obiettivo. La Società manterrà un approccio controllato e sistematico per ulteriori esplorazioni.

I campioni di quest'area saranno analizzati ulteriormente per capire la mineralogia della fonte e per esaminare ulteriormente i dati geofisici, prima di continuare con ulteriori campionamenti di trucioli e una mappatura dettagliata. In definitiva, l'Azienda intende definire gli obiettivi di perforazione una volta ottenuta una comprensione dettagliata della mineralogia. Sono state identificate due aree di anomalismo TREO a ovest e a sud-est del terreno.

Entrambe le aree di anomalismo TREO comprendono valori anomali singoli di 575ppm e 750ppm, rispettivamente. Il tenimento di Yinnietharra presenta anche un'abbondanza di occorrenze di tantalio-niobio e berillo provenienti dall'estrazione storica di pegmatiti, il che indica che il tenimento è potenziale per il litio, in quanto gli elementi sono spesso associati. I risultati del campionamento limitato non hanno supportato questa teoria, tuttavia la Società cercherà di allineare la sua attenzione per le potenziali pegmatiti di litio, oltre ad approfondire l'esplorazione delle terre rare già scoperte.

L'Azienda prevede di perfezionare le immagini geofisiche per delineare ulteriori obiettivi e di condurre ulteriori campionamenti di trucioli e mappature per dare seguito a questi risultati. Tre aree di anomalismo TREO sono state confermate da saggi di laboratorio associati ad alti livelli di torio, insieme al Rame anomalo identificato nel nord-ovest del tenimento. Un risultato TREO massimo di 3173 ppm o 0,32% è stato restituito dall'area a nord-ovest del tenimento.

Un altro risultato anomalo TREO è stato restituito dall'area di 946ppm, a circa 250 metri a est del risultato massimo. L'anomalismo del rame precedentemente identificato nell'area è stato confermato dal ritorno di un risultato massimo di 1.340 ppm di rame. L'altra area di anomalismo TREO è associata a un discreto punto di anomalismo di torio elevato nel sud-est del tenimento e ha restituito un singolo risultato anomalo TREO di 705ppm.

Tutti i risultati TREO anomali di cui sopra sono stati identificati come associati alla dolerite del Gruppo Edmund. La Società includerà anche i suoi nuovi terreni di applicazione E09/2750 e E09/2751 nel prossimo ciclo di revisione dell'esplorazione, per ottenere una migliore comprensione del loro potenziale.