(Alliance News) - Venerdì il Mib procede lievemente rialzista in area 28.800, seguendo comunque un generale stato d'animo di cautela in Europa, con l'attenzione che rimane sui risultati societari e sulle decisioni di politica monetaria sia della BCE che della Fed attese per la prossima settimana.

Venerdì, nel FedWatch Tool della piattaforma CME Group, utilizzando i future anche in base all'effettivo tasso dei federal funds o EFFR, la conferma del tasso nella riunione del 26 luglio ha una probabilità quasi nulle nell'intervallo 500/525 bps.

Il rialzo di 25 bps nel target 525/550 bps è invece prezzato ben oltre il 99%.

Il FTSE Mib è in rialzo dello 0,2% a 28.865,16, il Mid-Cap cede lo 0,1% a 42.208,70, lo Small-Cap è in rosso dello 0,1% a 26.649,70 e l'Italia Growth cala dello 0,3% a 9.053,22.

In Europa, il FTSE 100 di Londra è è poco sopra la parità, il CAC 40 di Parigi sale dello 0,3%, mentre il DAX 40 di Francoforte cede lo 0,4%.

Recordati guida le blue chip di Piazza Affari con un rialzo del 3,2% il giorno dopo aver comunicato di aver siglato un accordo con GSK per la commercializzazione di Avodart Combodart/Duodart in 21 Paesi, principalmente in Europa, a esclusione di quelli in cui GSK ha già in essere accordi di distribuzione. Avodart e Combodart/Duodart sono prodotti commercializzati in formulazione orale e indicati per il trattamento dei sintomi, da moderati a gravi, dell'iperplasia prostatica benigna e per la riduzione del rischio di ritenzione urinaria acuta e di intervento chirurgico in pazienti con sintomi da moderati a gravi di IPB. Recordati effettuerà un pagamento up-front di EUR245 milioni, e inizierà a registrare progressivamente ricavi e margini paese per paese a seguito del completamento delle necessarie attività di transizione.

Bene anche Pirelli, che segna un più 1,1% a EUR4,8780, in direzione per la quarta seduta da chiudere fra i rialzisti.

Avanzano anche le banche, con Monte dei Paschi che avanza dello 0,4% dopo due sedute in rosso, mentre Banca Mediolanum segna un più 0,9%.

Nelle retrovie - fra la minoranza dei titoli ribassisti - Leonardo sta marcando un rosso dello 0,9%, dopo lo 0,3% di verde della vigilia.

Nexi sta invece facendo un passo indietro dell'1,1%, con nuovo prezzo a EUR7,5760.

Sul Mid-Cap, Buzzi sta guidando i rialzisti con un verde del 2,9% con prezzo a EUR24,48. Il titolo ha toccato il nuovo massimo a 52 settimane a EUR24,60.

Salcef avanza invece dell'1,3%, dopo la contrazione della vigilia con lo 0,4%.

Cembre segna ugualmente un più 1,3%, dopo lo 0,6% di contrazione della seduta precedente.

Fra le note negative si vede WIIT, giù del 4,5% in scia al passivo dello 0,8% della seduta precedente.

Sesa cede invece il 2,5%. La company martedì ha comunicato ddi aver riportato al 30 aprile ricavi per EUR2,90 miliardi da EUR2,38 miliardi dell'anno precedente e in aumento del 21%. Inoltre, la società ha fatto sapere di aver chiuso l'esercizio con un utile netto adjusted di pertinenza del gruppo pari a EUR100,1 milioni, in crescita del 21% annuo rispetto a EUR82,7 milioni al 30 aprile 2022. L'utile netto è risultato pari a EUR90,2 milioni da EUR78,6 milioni al 30 aprile 2022. L'Ebitda è pari a EUR209,4 milioni da EUR167,7 milioni, l'anno prima.

Sullo Small-Cap, Banca Sistema sta cedendo il 3,0%, con prezzo a EUR1,2120, in scia al rosso della vigilia con il 2,4%. Il titolo veniva in precedenza da due sedute positive.

Beewize si contrae del 2,4%, posizionandosi anch'esso nelle retrovie con prezzo a EUR0,6520 alla sua seconda da ribassista.

Svetta PLC, rialzista con il 2,9%. Sul titolo si registra un alto volume di scambi, pari a oltre 50.200 pezzi scambiati di mano, rispetto a una media giornaliera a tre mesi di circa 8.500.

Forza anche su Fidia, che si apprezza del 2,7%. Il titolo - che non stacca il dividendo dal 2017 - ha chiuso la seduta di giovedì in lieve contrazione con lo 0,4%.

Tra le PMI, Datrix sale del 7,5% a EUR2,88, alla sua terza seduta da rialzista.

Clabo avanza invece oltre il 13%, alla sua quarta seduta sul lato rialzista.

In coda, Franchetti segna un meno 5,8%, invertendo il trend rialzista durato sei sedute.

Coda del listino anche per Gismondi 1754, che segna un meno 4,1% riposizionando il prezzo a EUR5,90.

A New York, il Dow Jones ha chiuso ieri in rialzo dello 0,5% a 35.225,18, il Nasdaq ha perso il 2,1% a 14.063,31 e l'S&P 500 ha ceduto lo 0,7% a 4.534,87.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,1137 contro USD1,1140 di giovedì in chiusura azionaria europea mentre la sterlina vale invece USD1,2892 da USD1,2849 di ieri sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD80,58 al barile contro USD78,97 al barile di giovedì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD1.963,59 l'oncia da USD1.970,28 l'oncia di ieri sera.

Nel calendario macroeconomico di venerdì, nel pomeriggio, alle 1900 CEST, dagli USA verrà pubblicato il report di Baker Hughes sugli impianti di trivellazione e, alle 2130 CEST, come di consueto il venerdì, sarà reso noto il COT Report.

Di Maurizio Carta, Alliance News senior reporter

Commenti e domande a redazione@alliancenews.com

Copyright 2023 Alliance News IS Italian Service Ltd. Tutti i diritti riservati.