Redwire Corporation ha annunciato la prima missione di volo spaziale per la sua piattaforma di produzione farmaceutica nello spazio, PIL-BOX, progettata per offrire alle aziende farmaceutiche e ai ricercatori servizi innovativi e flessibili per la crescita di cristalli in piccoli lotti di prodotti farmaceutici a base di proteine e altre molecole chiave di rilevanza farmaceutica per la ricerca. La nuova piattaforma sarà lanciata a bordo della 29esima missione di servizi di rifornimento cargo di SpaceX (SpaceX-29) per la NASA verso la Stazione Spaziale Internazionale (ISS). Nella missione inaugurale PIL-BOX-01, Eli Lilly and Company (Lilly) sta collaborando con Redwire per condurre tre esperimenti critici incentrati sullo sviluppo di trattamenti avanzati per il diabete, le malattie cardiovascolari e il dolore.

La comprensione della crescita e del design dei cristalli può informare l'intero processo di sviluppo e progettazione dei farmaci, in quanto le aziende farmaceutiche cercano di fornire trattamenti nuovi e ottimizzati per aiutare i pazienti sulla Terra. Precedenti indagini sui voli spaziali indicano che la crescita dei cristalli nello spazio potrebbe produrre un prodotto più uniforme con meno imperfezioni, che può migliorare il processo di scoperta e sviluppo dei farmaci. La tecnologia PIL-BOX si basa sul patrimonio pluridecennale di voli di cristallizzazione spaziale di Redwire, che risale all'epoca dello Space Shuttle grazie al suo Advanced Space Experiment Processor.

PIL-BOX viene sviluppata in collaborazione con la NASA, attraverso il suo programma di dimostrazioni di volo In Space Production Applications, che si concentra sulla stimolazione della domanda nell'orbita bassa della Terra. Su SpaceX-29, Redwire lancerà anche i materiali per un'indagine che prevede la biostampa di tessuto cardiaco in orbita, utilizzando la BioFabrication Facility (BFF) di Redwire. Questo tipo di tecnologia potrebbe essere utilizzata per sviluppare cerotti cardiaci che possono essere applicati all'esterno dei cuori danneggiati e fa avanzare la capacità dell'azienda di stampare tessuti complessi e spessi che non possono essere prodotti sulla Terra.

Nel settembre 2023, Redwire ha annunciato di aver stampato con successo in 3D il primo menisco di un ginocchio umano in orbita, utilizzando BFF. La stampa è tornata sulla Terra per ulteriori studi e analisi. PIL-BOX e BFF fanno parte dell'ampio portafoglio di Redwire di biotecnologie spaziali e di capacità di sviluppo in microgravità che mirano a sfruttare l'ambiente unico dello spazio per migliorare la vita sulla Terra.