Redwire Corporation ha annunciato di aver stampato con successo in 3D il primo menisco del ginocchio umano in orbita, utilizzando la sua Struttura di Biofabbricazione 3D (BFF) aggiornata sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS). Questa pietra miliare apre le porte a trattamenti migliori per le lesioni meniscali, una delle lesioni più comuni per i membri del Servizio degli Stati Uniti. La stampa è tornata sulla Terra a bordo della missione SpaceX Crew-6 per essere analizzata, dopo il successo delle operazioni di stampa a luglio.

Prima di tornare sulla Terra, la stampa è stata coltivata per 14 giorni sulla ISS nell'Advanced Space Experiment Processor (ADSEP) di Redwire. L'impronta è stata condotta nell'ambito dell'indagine BFF-Meniscus-2 con il Centro di Biotecnologia dell'Università dei Servizi in uniforme delle Scienze della Salute (4D Bio3), un centro di ricerca biomedica che esplora e adatta le biotecnologie promettenti a beneficio dei combattenti. L'indagine è stata condotta dagli astronauti della NASA Frank Rubio, Warren Woody Hoburg e Stephen Bowen, e dall'astronauta degli Emirati Arabi Uniti Sultan Aleyadi.

BFF fa parte del crescente portafoglio di tecnologie e capacità innovative in orbita di Redwire, che consentono missioni di volo spaziale umano e ricerca e sviluppo commerciale in microgravità nell'orbita terrestre bassa (LEO). Redwire ha sviluppato 20 strutture di ricerca per la ISS e 10 sono attualmente in funzione sulla stazione per fornire ricerche. A luglio, Redwire ha annunciato i piani per l'apertura di una struttura di sviluppo del carico utile in microgravità di 30.000 piedi quadrati, con un centro operativo per le missioni presso il Novaparke Innovation & Technology Campus nella Contea di Floyd, in Indiana, in quanto l'azienda intende aumentare la produzione di tecnologie critiche che consentano le missioni di volo umano nello spazio e la ricerca e lo sviluppo commerciale in microgravità in LEO.

Nella prossima missione di rifornimento SpaceX CRS-29 verso la ISS a novembre, Redwire lancerà carichi utili di ricerca in microgravità incentrati sullo sviluppo di farmaci farmaceutici e sulla medicina rigenerativa, compreso un esperimento di bioprinting di tessuto cardiaco.