RÉMY COINTREAU : Stifel abbassa il suo prezzo obiettivo
29 aprile 2024 alle 11:56
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Stifel riafferma la sua raccomandazione 'hold' su Rémy Cointreau con un obiettivo di prezzo abbassato da 110 a 105 euro, sulla scia delle stime di guadagno per il 2025-26 ridotte in media del 5% per la casa di liquori. 'Il rimbalzo del cognac nell'ultimo trimestre del 2024 non cambia il quadro generale di questa categoria, che è ancora in grande difficoltà', giudica il broker, che preferisce rimanere in disparte fino a quando non ci saranno maggiori prove di stabilizzazione nel cognac.
La direzione non si è impegnata a definire gli obiettivi per l'esercizio finanziario 2025, ma i commenti iniziali sono stati negativi, con il mercato statunitense del cognac che dovrebbe riprendersi nella seconda metà del 2025 (ottobre 2024-marzo 2025) nella migliore delle ipotesi', sottolinea. Copyright (c) 2024 CercleFinance.com. Tutti i diritti riservati. Le informazioni e le analisi pubblicate da Cercle Finance sono intese esclusivamente come un aiuto decisionale per gli investitori. Cercle Finance non può essere ritenuta responsabile, direttamente o indirettamente, dell'uso delle informazioni e delle analisi da parte dei lettori. Si consiglia a qualsiasi persona non informata di consultare un consulente professionale prima di investire. Queste informazioni non costituiscono un invito alla vendita o una sollecitazione all'acquisto.
Rémy Cointreau è uno dei principali produttori e distributori mondiali di cognac, liquori e distillati. Le vendite nette sono suddivise per famiglia di prodotti come segue: - cognac (65,2%): marchi Rémy Martin e LOUIS XIII; - liquori e alcolici (32,5%): liquore (Cointreau), rum (Mount Gay), brandy (Saint Rémy e Metaxa), whisky single malt (Bruichladdich, Port Charlotte, Octomore, Westland e Domaine des Hautes Glaces). Le restanti vendite nette (2,3%) riguardano la distribuzione di prodotti di terzi. Le vendite nette sono distribuite geograficamente come segue: Francia (1,7%), Europa/Medio Oriente/Africa (20,2%), Asia/Pacifico (40,3%) e Americhe (37,8%).