Renault lancerà una nuova piccola auto elettrica (EV) economica prodotta in Europa, hanno dichiarato a Reuters tre fonti vicine alla questione, al fine di ampliare la gamma elettrica e convincere i mercati finanziari della sostenibilità del progetto "Ampère".

Secondo due delle fonti, il veicolo a marchio Renault dovrebbe essere prodotto nello stabilimento di Novo Mesto, in Slovenia.

Il modello, che sarà più piccolo della futura R5, sarà presentato mercoledì in occasione del Capital Market Day di Ampère, il primo passo prima che l'azienda venga quotata in borsa nella prima metà del 2024, a condizione che le condizioni di mercato siano soddisfatte e che il Gruppo Renault ottenga una valutazione adeguata per la sua unità di veicoli elettrici e software.

Dopo la fine della produzione della Smart a 4 posti, la cugina della Twingo per il gruppo Mercedes, il sito di Novo Mesto produce ora solo la Twingo elettrica, che è a fine vita, e parte dei volumi della Clio.

Una delle fonti ha detto che la vettura è prevista per il 2026.

Il produttore ha rifiutato di commentare.

Questo modello rafforzerà la gamma Renault, che è in attesa di un rinnovamento per invertire la rotta delle vendite elettriche in calo in Europa nei primi nove mesi dell'anno e raggiungere l'obiettivo del 100% di vendite elettriche entro il 2030.

Per il momento, Renault può contare solo sulla Mégane, un modello del segmento superiore, e sulla Kangoo elettrica per sostituire la Zoé e la Twingo, che stanno giungendo a fine vita. La Scenic e la R5 arriveranno nel 2024, mentre la R4 nel 2025.

Se le sovvenzioni pubbliche rimarranno invariate da qui ad allora, la nuova auto prodotta in Slovenia potrebbe essere idonea a ricevere il bonus francese, che presto sarà condizionato all'impronta di carbonio dell'intero ciclo di produzione. Queste nuove regole dovrebbero significare che l'economicissima Dacia Spring, l'auto elettrica più venduta del gruppo Renault, non potrà beneficiare del bonus perché importata dalla Cina.

Ampère punta a produrre circa un milione di veicoli elettrici per il marchio Renault entro il 2031, utilizzando gli impianti del polo elettrico "ElectriCity" nel nord della Francia e "altre strutture del Gruppo Renault", secondo il documento di registrazione universale del gruppo. (Segnalato da Gilles Guillaume, a cura di Kate Entringer)