ZURIGO (awp/ats/awp) - Dopo due anni particolarmente difficili, il produttore di macchine tessili Rieter intende ristrutturarsi per migliorare l'efficienza. Il gruppo prevede di tagliare tra i 300 e i 600 posti di lavoro, principalmente presso la sede centrale di Winterthur (ZH) e in Germania.

Secondo un comunicato stampa pubblicato oggi, saranno tagliati circa 300 posti di lavoro in tutto il gruppo. Rieter non esclude di aumentare questo numero a 400-600, a seconda "dell'andamento del mercato e dei volumi". Alla fine di giugno, l'organico totale era di 5'555 persone.

Contattata dall'AWP, una portavoce ha dichiarato che i tagli saranno effettuati principalmente a Winterthur e in Germania. La fase di consultazione del personale inizierà a breve. Il comunicato precisa che le informazioni seguiranno a tempo debito.

Il pacchetto di misure denominato "Next Level" ha come obiettivo un risparmio annuo di circa 80 milioni di franchi, con un costo una tantum di 45-50 milioni da contabilizzare nel secondo semestre di quest'anno. La maggior parte delle misure sarà attuata entro la fine dell'anno. Il programma dovrebbe essere completato all'inizio del 2024.

L'azienda industriale di Winterthur deplora il difficile andamento del mercato degli ultimi due anni, caratterizzato da interruzioni nella catena di approvvigionamento e da un generale aumento dei costi. La domanda della clientela inoltre rimane bassa.

In attivo nel primo semestre

Nel primo semestre dell'anno, i nuovi ordinativi sono scesi del 63% a 325 milioni di franchi. Le vendite sono comunque aumentate del 22,2% a 758 milioni, nonostante la cancellazione di alcuni ordini a causa del terremoto in Turchia.

L'utile prima degli interessi e delle imposte (Ebit) è stato di 25,2 milioni di franchi, contro una perdita di 10,2 milioni nel primo semestre del 2022. Secondo il comunicato, l'utile netto è stato di 13,3 milioni (-25,2 milioni in precedenza).

Nonostante il ritorno in attivo, la performance complessiva di Rieter è stata inferiore alle aspettative degli analisti contattati dall'AWP. I nuovi ordinativi, l'Ebit e l'utile netto hanno deluso le previsioni. Le vendite si sono collocate nella parte alta della gamma delle stime.

Per il 2023, l'azienda industriale zurighese prevede un margine Ebit tra il 5% e il 7% (incluso un effetto positivo una tantum del 2%) e un fatturato stabile di circa 1,5 miliardi di franchi.