Le azioni australiane hanno chiuso in rialzo martedì, guidate dalle banche e dai minatori dopo che Rio Tinto ha riportato una forte produzione trimestrale, mentre i verbali dell'ultima riunione politica della banca centrale hanno mostrato che potrebbe essere necessario un ulteriore inasprimento per riportare l'inflazione sotto controllo.

L'indice S&P/ASX 200 ha chiuso in rialzo dello 0,4% a 7056,10. Il benchmark è sceso dello 0,4% lunedì.

I verbali della riunione politica della Reserve Bank of Australia (RBA) del 3 ottobre, pubblicati martedì, hanno mostrato che la banca centrale era preoccupata che l'inflazione non stesse rallentando come previsto, suggerendo maggiori possibilità di un aumento del tasso di liquidità del 4,1% il mese prossimo.

Il rapporto sulla disoccupazione, previsto per giovedì, dovrebbe fornire indizi sulla futura traiettoria dei tassi del Paese.

"Non credo che si discosterà molto dalle previsioni, ma semmai la disoccupazione potrebbe essere un po' più alta", ha detto Brad Smoling, amministratore delegato di Smoling Stockbroking.

I titoli finanziari sono aumentati dello 0,8%, con le 'Big Four' che hanno guadagnato tra lo 0,4% e lo 0,7%.

"Credo che gli investitori stiano tornando con cautela nelle banche, poiché percepiscono che gli aumenti dei tassi saranno finiti o quasi in un certo periodo di tempo", ha detto Smoling.

I minatori hanno fatto un balzo dello 0,7% per toccare un massimo di quattro settimane, con il più grande produttore di minerale di ferro al mondo, Rio Tinto, che ha guadagnato l'1,4% dopo aver riportato un aumento delle spedizioni di minerale di ferro nel terzo trimestre, grazie all'incremento della produzione nella miniera di Gudai-Darri.

Tuttavia, le azioni dell'oro sono scese dello 0,2%, in quanto i prezzi sono scesi in vista dei dati economici e del discorso del Presidente della Federal Reserve degli Stati Uniti di questa settimana.

Resolute Mining e Pantoro sono crollate rispettivamente del 6,6% e del 5,1%, guidando i ribassi del sottoindice.

L'indice di riferimento neozelandese S&P/NZX 50 ha chiuso in rialzo dello 0,3% a 11214,37, interrompendo tre sessioni consecutive di perdite.

I dati hanno mostrato che l'inflazione al consumo del Paese è rallentata a un minimo di due anni nel terzo trimestre, riducendo le aspettative che la banca centrale aumenti ulteriormente il tasso di liquidità a novembre. (Relazione di Adwitiya Srivastava a Bengaluru; Redazione di Sonia Cheema)