Scancell Holdings plc ha annunciato che, a seguito di ulteriori discussioni con la Medicines and Healthcare products Regulatory Agency (MHRA), ha ricevuto l'approvazione per aggiungere una terza coorte allo studio SCOPE. Questa coorte recluterà 43 pazienti affetti da melanoma avanzato non resecabile, che riceveranno i SCIB1 + con una duplice terapia, composta da ipilimumab (Yervoy®) più nivolumab (Opdivo®). iSCIB1+ è una versione modificata di SCIB1, sviluppata utilizzando la piattaforma AvidiMab® di Scancell, per aumentarne la potenza rispetto a SCIB1 e offre 15 anni di estensione della protezione brevettuale.

iSCIB1+ include anche epitopi aggiuntivi specifici per il melanoma, per cui ha il potenziale di essere efficace in una popolazione di pazienti più ampia, oltre al 40% dei pazienti con il tipo di tessuto trattabile con SCIB1, dove il trattamento dipende dall'HLA. I risultati eccezionali dei primi 13 pazienti che hanno ricevuto SCIB1 nello studio SCOPE in corso, con un tasso di risposta obiettiva dell'85%, indicano un'alta probabilità di successo in questa coorte che dovrebbe concludersi nel secondo trimestre del 2024. Il reclutamento nella coorte iSCIB1+ dovrebbe essere completato entro la fine del secondo trimestre 2024, con i primi dati previsti nel terzo trimestre 2024.

I risultati di queste coorti SCIB1 e iSCIB1+, somministrate in combinazione con la duplice terapia, consentiranno all'Azienda di prendere una decisione guidata dai dati in merito all'avvio di un programma di registrazione randomizzato di Fase 2/3 adattato nei pazienti con melanoma non resecabile, che rappresenta un mercato potenziale di 1,5 miliardi di dollari all'anno. Si prevede che la parte di Fase 2 dello studio adattato durerà 18 mesi, con il potenziale di generare interessanti opportunità di licenza.