Il produttore di luci Signify taglia nuovamente le sue prospettive per il 2022 a causa di una minore domanda da parte dei consumatori e della Cina.
12 gennaio 2023 alle 08:59
Condividi
Signify, il più grande produttore di luci al mondo, giovedì ha nuovamente tagliato il margine di profitto e le previsioni di vendita per l'intero anno, citando un rallentamento più marcato in Cina di quanto previsto e una minore domanda da parte delle aziende.
Il gruppo olandese, nato dallo scorporo dell'unità di illuminazione di Philips, che aveva già messo in guardia sui suoi risultati a luglio e a ottobre, prevede ora un margine EBITA rettificato di circa il 10% sia per il quarto trimestre che per l'intero anno 2022.
Ciò si confronta con la precedente previsione per l'intero anno, che si attestava all'estremità inferiore dell'intervallo 11,0-11,4%.
"Signify ha registrato un deterioramento più forte del previsto della sua attività in Cina a causa delle continue interruzioni legate a COVID, una crescita molto più bassa nel canale OEM e un'attività professionale indoor più debole del previsto", ha dichiarato l'azienda in un comunicato.
La crescita delle vendite comparabili è ora vista all'1,2% per il 2022, rispetto alla precedente previsione di un aumento del 2-3%.
Signify N.V. è leader mondiale nell'illuminazione per professionisti e consumatori e nell'illuminazione per l'Internet of Things. I suoi prodotti Philips, i sistemi di illuminazione connessa Interact e i servizi abilitati ai dati, offrono valore commerciale e trasformano la vita nelle case, negli edifici e negli spazi pubblici. Signify N.V. ha 31.920 dipendenti e opera in 74 Paesi. L'azienda sblocca lo straordinario potenziale della luce per una vita più luminosa e un mondo migliore. Le vendite nette sono suddivise per famiglia di prodotti come segue: - apparecchi e sistemi di illuminazione per professionisti (58,7%): per i settori Pubblico, Ufficio e Industria e Retail & Hospitality; - lampade LED, apparecchi domestici funzionali e illuminazione domestica connessa (31,6%); - lampade convenzionali ed elettronica professionale (9,4%); - altro (0,3%). Le vendite nette sono distribuite geograficamente come segue: Paesi Bassi (7,8%), Stati Uniti (33%), Cina (6,7%), Germania (5,8%) e altro (46,7%).