(Alliance News) - Di seguito una carrellata di aggiornamenti delle società quotate a Londra, pubblicati giovedì e non riportati separatamente da Alliance News:

----------

SRT Marine Systems PLC - fornitore di sistemi e tecnologie di consapevolezza del dominio marittimo per la sorveglianza, la sicurezza e la protezione ambientale, con sede nel Somerset, Inghilterra - ha dichiarato che i ricavi per l'esercizio finanziario conclusosi il 31 marzo sono saliti a 30,5 milioni di sterline, rispetto agli 8,2 milioni di sterline dell'anno precedente. La perdita ante imposte si riduce a GBP646.172, in calo rispetto a GBP6,8 milioni. La società non paga alcun dividendo finale, invariato rispetto all'anno precedente. L'Amministratore Delegato Simon Tucker afferma: "Entriamo nel nuovo anno con una gamma di prodotti e una rete di distribuzione ampliate, un portafoglio ordini a termine di 160 milioni di sterline e una nuova pipeline di contratti di sistema del valore di circa 1,4 miliardi di sterline. Questa posizione riflette le prime decisioni strategiche prese per posizionare SRT al centro di questi importanti mercati globali".

----------

Franchise Brands PLC - Proprietario con sede a Manchester dei marchi ChipsAway, Willow Pumps e Metro Rod - Il fatturato del primo semestre chiuso il 30 giugno è salito del 57% a 69,8 milioni di sterline, da 44,5 milioni di sterline. L'utile rettificato prima degli interessi, delle imposte, del deprezzamento e dell'ammortamento è salito del 67% a 12,1 milioni di sterline, rispetto ai 7,3 milioni di sterline dell'anno precedente. Franchise Brand dichiara un dividendo intermedio di 1,0 pence per azione, in aumento dell'11% rispetto ai 0,9 pence per azione dell'anno precedente. Il Presidente esecutivo Stephen Hemsley afferma: "Il gruppo ha compiuto progressi significativi nella prima metà del 2023, tra cui l'acquisizione di Pirtek Europe, che ha raddoppiato le dimensioni del gruppo. Ora gestiamo sette marchi in franchising in dieci Paesi del Regno Unito, dell'Europa continentale e del Nord America, generando un fatturato di sistema annualizzato di circa 400 milioni di sterline". L'azienda ha una prospettiva positiva per il resto dell'anno, prevedendo una performance dell'intero anno almeno in linea con le aspettative.

----------

Amigo Holdings PLC - Fornitore di credito a medio costo con sede a Bournemouth, Inghilterra - Il fatturato per l'esercizio chiuso al 31 marzo è sceso del 78% a 19,3 milioni di sterline, da 89,5 milioni di sterline. La perdita ante imposte è di 34,8 milioni di sterline, rispetto ai 169,9 milioni di sterline dell'anno precedente. Nonostante l'ottenimento dell'autorizzazione per il suo piano di concordato, la crisi economica ha impedito all'azienda di raccogliere interessi sufficienti a sottoscrivere il finanziamento azionario richiesto per pagare un ulteriore contributo di 15 milioni di sterline ai creditori del piano. L'Amministratore delegato Danny Malone afferma: "Questi risultati arrivano in un momento molto triste per Amigo. Nonostante il duro lavoro e la dedizione di tutti i dipendenti di Amigo, le condizioni economiche e di mercato hanno reso impossibile per l'azienda raccogliere il capitale necessario per continuare a erogare prestiti. La nostra priorità è ora quella di procedere alla liquidazione ordinata dell'azienda, assicurandoci di essere in grado di massimizzare i pagamenti ai creditori, continuando a fornire il miglior livello di servizio possibile ai nostri clienti e il supporto al nostro personale".

----------

Forterra PLC - Produttore di prodotti per l'edilizia con sede a Northampton, Inghilterra - L'utile ante imposte scende del 59% a GBP18,1 milioni, da GBP44,2 milioni dell'anno precedente. Il fatturato scende del 18% a 183,2 milioni di sterline, da 222,8 milioni di sterline. L'Ebitda scende del 33% a GBP31,1 milioni, da GBP46,1 milioni dell'anno precedente. Forterra dichiara un dividendo intermedio di 2,4 pence per azione, in calo del 43% rispetto ai 4,6 pence per azione. L'amministratore delegato Neil Ash afferma: "Mentre entriamo nel secondo semestre, le prospettive continuano a rimanere incerte a causa dell'inflazione elevata e dell'aumento dei tassi di interesse. È probabile che questi fattori continuino a pesare sulla domanda di nuove abitazioni e quindi sui nostri prodotti".

----------

Di Will Neill, giornalista di Alliance News

Commenti e domande a newsroom@alliancenews.com

Copyright 2023 Alliance News Ltd. Tutti i diritti riservati