Starcore International Mines Ltd. ha riferito sul lavoro iniziale intrapreso presso il suo Progetto d'oro Kimoukro, situato nel Paese dell'Africa occidentale della Costa d'Avorio (il "Progetto Kimoukro"). La visita iniziale al Progetto Kimoukro da parte del team di esplorazione di Starcore aveva lo scopo di verificare le condizioni del terreno e di migliorare la mappa delle miniere esistenti, al fine di perfezionare il programma di esplorazione e la strategia di Starcore per il progetto. La ricognizione ha confermato la presenza di almeno 11 vene principali (spessore da 0,5 a 2 m), oggetto di sfruttamento artigianale.

Nuove evidenze di mineralizzazione sono state trovate nella parte sud-est del permesso. Nel complesso, il sistema di vene è riconosciuto su un corridoio di 1,5 km di larghezza, che va dall'esterno del confine orientale del permesso, fino al fiume Bandama. Il permesso per il lato ovest del fiume copre un'area in gran parte inesplorata.

La mineralizzazione a Kimoukro si verifica prevalentemente nel quarzo sfogliato con tendenza NW, che attraversa granodirite, microdiorite e metasedimenti vulcanoclastici. Campioni di roccia fresca sono stati raccolti da pochi pozzi accessibili e analizzati con l'XRF portatile, restituendo da 7 a 22 g/t Au; un campione di vena di quarzo che attraversa la granodiorite ha restituito un valore medio di 155 g/t Au. L'esposizione e le nuove scoperte hanno ampliato la zona di anomalia esistente dai campioni di terreno superficiale.

Nella parte del permesso coperta da depositi alluvionali, sono stati raccolti campioni da nidi di termiti e sono stati inviati per il dosaggio ai laboratori MSA di Yamassoukro, la capitale della Costa d'Avorio; i saggi non hanno restituito valori significativi. L'attività mineraria artigianale all'interno del permesso Kimoukro rimane piuttosto intensa nell'area centro-nord, dove circa 80 persone lavano il terreno e lavorano le vene su rocce granitiche. Un grande insediamento di minatori artigianali si trova al confine est del permesso e comprende strutture di macinazione e lavaggio, oltre a trincee e pozzi per estrarre vene mineralizzate.