MILANO (MF-NW)--Stellantis ha chiuso il terzo trimestre con ricavi netti in aumento del 7% su base annua a 45,1 miliardi di euro, supportata da un incremento di volumi con prezzi stabili, in parte compensati dall'impatto dei cambi. Il segmento dei veicoli elettrici a batteria continua ad avanzare, con un incremento annuo del 37%, che in Europa si è tradotto in un secondo posto per market share, davanti a Tesla.

CONSEGNE GLOBALI IN AUMENTO DELL'11%, BEV CRESCONO DEL 37%

Le consegne consolidate del gruppo ammontano a 1,427 milioni di unità nel terzo trimestre, in crescita dell'11% rispetto al terzo trimestre 2022, con miglioramenti su base annua in Europa Allargata, Medio Oriente e Africa, Nord America e Sud America. Al 30 settembre, lo stock complessivo di nuovi veicoli del gruppo risulta pari a 1,387 milioni di unità; di queste, lo stock di proprietà, pari a 388mila unità, evidenzia un aumento di 158mila unità rispetto al 31 dicembre 2022 per il ritorno a livelli maggiormente nella norma, dopo un periodo pluriennale di limitazioni nelle forniture di materiali. Le vendite globali di BEV sono aumentate del 37% rispetto al terzo trimestre 2022, grazie principalmente ai modelli Jeep Avenger, Citroen Ami, Peugeot E-208, nuova Fiat 500e e Citroen e-Berlingo. Prossimamente sarà introdotta sul mercato la Citroen e-C3 full-electric, la prima vettura elettrica di costo contenuto offerta in Europa, con una batteria da 44 kWh e un'autonomia fino a 320 km con prezzi netti e accessibili in molti mercati europei, a partire da 23.300 euro.

TERZO MOTORE TRAINA CRESCITA

Il 50% della crescita registrata, secondo quanto riferito dal cfo Natalie Knight in conference call, viene dalle operazioni del "Terzo Motore", la regione che comprende i mercati in Sud America, Medio Oriente, Africa, Cina e Asia Pacifico, che nel trimestre ha visto crescere i ricavi del 25% su base annua. In Medio Oriente e Africa, in particolare, le consegne evidenziano "un aumento superiore al 100% su base annua, guidate dalla crescita in due grandi mercati, Turchia e Algeria", dove nel primo caso traina il business di Opel, Peugeot e Citroen e nel secondo caso quello di Fiat, ha osservato la cfo. Inoltre, in Sud America Stellantis ha raggiunto "il primo posto con una quota attorno al 30%", mentre in Medio Oriente e Africa il gruppo ha raggiunto il "secondo posto con l'ambizione di salire al primo posto nel segmento Ev in un futuro non lontano".

AGITAZIONE SINDACALE IN N.AMERICA PESA 3 MLD EURO SUI RICAVI E 750 MLN SULL'EBIT

Sul fronte nordamericano, il gruppo ha raggiunto un accordo provvisorio

sia con il sindacato statunitense Uaw sia con il sindacato canadese Unifor per mettere fine agli scioperi che da metà settembre hanno colpito le tre grandi case automobilistiche di Detroit. Le interruzioni dell'attività hanno inciso negativamente sui suoi ricavi netti per circa 3 miliardi di euro a tutto ottobre rispetto ai piani produttivi. Il costo sull'utile operativo è stato invece nettamente inferiore a quanto segnalato da GM e Ford, come ha spiegato la cfo Natalie Knight. Per Stellantis l'impatto sull'Ebit è infatti stimato in 750 milioni di euro, mentre GM ha dichiarato un impatto di 800 milioni di dollari sull'Ebit durante la call di presentazione dei risultati del terzo trimestre, ma il successivo allargamento dell'agitazione porta le stime conservative a 1 miliardo, mentre Ford ha dichiarato un impatto di 1,3 miliardi di dollari nella call del 26 ottobre.

STELLANTIS CONFERMA LA GUIDANCE

Di fronte ai risultati raggiunti nei nove mesi, il gruppo ha confermato la guidance per il 2023, in base alla quale prevede di registrare una crescita a doppia cifra del margine operativo adjusted raggiungendo un free cash flow industriale positivo. Guardando i mercati, per il Nord America è attesa una crescita del business dell'8% dal 5% su base annua, mentre per l'Europa Allargata la crescita stimata è del 10% dal 7%. In Medio Oriente e Africa l'avanzamento atteso è del 10% dal 7%, in India e Asia-Pacifico è attesa una crescita del 5%, stabile su base annua, per la Cina del 2%, stabile su base annua, e per il Sud America un pareggio, da un +3%. Il gruppo intende inoltre portare a termine il programma di buyback da 1,5 miliardi di euro nel corso del quarto trimestre, dopo aver riacquistato azioni proprie per 0,5 miliardi di euro nel terzo trimestre e 1,2 miliardi nei nove mesi.

FOCUS SU VEICOLI COMMERCIALI E CINA CON LEAPMOTOR

Focus dell'azienda saranno ora due iniziative strategiche, come ha spiegato la cfo Natalie Knight, oltre al lavoro su "innovazione" e "accessibilità" dei veicoli elettrici: "la nostra nuova offensiva per i veicoli commerciali Pro One con una linea completamente rinnovata di prodotti con cui puntiamo a raddoppiare i ricavi entro il 2030 rispetto al 2021 e raggiungere la leadership globale entro il 2027" e "l'investimento di 1,5 milioni nel produttore di veicoli elettrici cinese Leapmotor e la creazione della jv Leapmotor International" che aiuterà il gruppo in operazioni di "benchmarking per apprendere dall'ecosistema Ev cinese" e lo metterà "nelle condizioni di capitalizzare sull'ondata di veicoli elettrici cinese partecipando al contempo alla storia di crescita di Leap nel mercato cinese".

vsi


(END) Dow Jones Newswires

October 31, 2023 05:34 ET (09:34 GMT)