Synaptogenix, Inc. riporta i risultati degli utili per il terzo trimestre e i nove mesi conclusi il 30 settembre 2023
14 novembre 2023 alle 23:01
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Synaptogenix, Inc. ha riportato i risultati degli utili per il terzo trimestre e i nove mesi conclusi il 30 settembre 2023. Per il terzo trimestre, l'azienda ha registrato un utile netto di 0,763203 milioni di dollari rispetto alla perdita netta di 3,03 milioni di dollari di un anno fa. L'utile base per azione da attività continuative è stato di 0,03 dollari USA, rispetto alla perdita base per azione da attività continuative di 0,43 dollari USA di un anno fa. L'utile diluito per azione da attività continuative è stato di 0,03 dollari USA rispetto alla perdita diluita per azione da attività continuative di 0,43 dollari USA di un anno fa. Per i nove mesi, la perdita netta è stata di 5,04 milioni di dollari rispetto ai 10,06 milioni di dollari di un anno fa. La perdita base per azione da attività continuative è stata di 1,48 dollari USA rispetto a 1,44 dollari USA di un anno fa. La perdita diluita per azione da attività continuative è stata di 1,48 dollari USA rispetto a 1,44 dollari USA di un anno fa.
Synaptogenix, Inc. è una società biofarmaceutica in fase clinica che sviluppa terapie per i disturbi neurodegenerativi. L'Azienda si concentra principalmente sullo sviluppo di una piattaforma di prodotti basata su un candidato farmaco chiamato Bryostatin-1, sintetizzato da un prodotto naturale (bryostatin) isolato da un organismo invertebrato marino, per il trattamento della malattia di Alzheimer (AD), che è in fase di sperimentazione clinica. Gli studi preclinici hanno anche dimostrato i meccanismi d'azione rigenerativa della bryostatina per la malattia rara della sindrome X fragile e per altri disturbi neurodegenerativi. Sta anche valutando le potenziali applicazioni terapeutiche della bryostatina per altre malattie e disfunzioni neurodegenerative o cognitive, come la sindrome dell'X fragile, la sclerosi multipla (SM) e la malattia di Niemann-Pick di tipo C, che sono state sottoposte a test preclinici. Ha condotto studi clinici e preclinici del suo candidato terapeutico principale, Bryostatin-1, nell'AD.