T2 Biosystems, Inc. ha annunciato di aver ricevuto l'autorizzazione 510(k) dalla Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti per il pannello T2Bacteria® ampliato, aggiungendo la capacità di rilevare un'altra specie batterica, l'Acinetobacter baumannii (A. baumannii), all'ampio pannello. L'A. baumannii è una causa di infezioni del flusso sanguigno, soprattutto nei pazienti gravemente malati, che possono andare dalla batteriemia transitoria benigna allo shock settico. In un ampio studio sulle infezioni nosocomiali del flusso sanguigno, A. baumannii è stato il decimo patogeno più comune e ha un tasso di mortalità grezzo in terapia intensiva compreso tra il 34,0% e il 43,4%.

Le infezioni da A. baumannii si verificano tipicamente nelle persone in ambienti sanitari e rappresentano un rischio per chi è sottoposto a ventilazione, ha dispositivi come i cateteri, ha ferite aperte da interventi chirurgici, è ricoverato in unità di terapia intensiva o ha una degenza ospedaliera prolungata. A causa dell'emergere di A. baumannii resistenti ai pan-antibiotici, l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha identificato A. baumannii come il batterio più importante che richiede una prevenzione e approcci terapeutici migliori. Esistono poche opzioni antimicrobiche per l'A. baumannii resistente ai carbapenemi, che possono aumentare i tassi di mortalità fino al 70%.

La resistenza dell'Acinetobacter a molti antibiotici, compresi i carbapenemi, evidenzia l'importanza di una rapida individuazione e di un trattamento antimicrobico mirato. Il Pannello T2Bacteria è il primo e unico prodotto approvato dalla FDA in grado di rilevare gli agenti patogeni che causano la sepsi direttamente nel sangue intero, in 3-5 ore, senza dover aspettare giorni per un'emocoltura positiva. Il pannello T2Bacteria, approvato dalla FDA, ora rileva E. faecium, S. aureus, K. pneumoniae, P. aeruginosa, E. coli e A. baumannii.

Il rilevamento rapido di questi patogeni è essenziale per far assumere ai pazienti infetti la terapia antimicrobica appropriata e migliorare i risultati clinici.