ZURIGO (awp/ats) - Talenthouse non deve più essere quotata alla borsa svizzera: lo ha deciso SIX Exchange Regulation (SER), l'istanza indipendente in seno al gruppo finanziario SIX che opera come sorvegliante delle società quotate sul mercato di Zurigo. L'impresa interessata - una piattaforma per la commercializzazione di contenuti creativi - ha annunciato che farà ricorso.

Il cosiddetto delisting avverrà il 9 novembre, ha indicato oggi SER. Talenthouse non ha finora pubblicato il suo rapporto annuale e all'inizio di giugno aveva anche annunciato che un investitore non avrebbe fornito la liquidità necessaria per le misure di ristrutturazione: stando a SER la solvibilità della società è quindi seriamente in discussione.

L'azienda intende però impugnare il provvedimento adottato nei suoi confronti: vi sarebbero infatti altri investitori che hanno assicurato alla società la liquidità necessaria per avviare le misure di ristrutturazione urgentemente necessarie.

Talenthouse ha sede a Baar (ZG), ma è operativa da Londra. È quotata alla borsa svizzera dal marzo 2022. Le novità odierne hanno comportato un crollo del titolo, che già era di scarso valore. Nel pomeriggio l'azione è stata scambiata a 0,003 franchi (cioè 0,3 centesimi), il 70% in meno della chiusura di ieri. Il massimo del 2023 è di 0,07 franchi (raggiunto il 16 febbraio), mentre l'anno scorso il valore era arrivato a toccare 1,42 franchi il giorno dell'apertura (il prezzo di riferimento era di 0,94 franchi).