(Alliance News) - Le piazze europee, Milano compresa, seguono un percorso ribassista a metà seduta di martedì, con i dati economici che mostrano una certa debolezza, come dimostrato dagli ultimi dati.

L'HCOB PMI del settore manifatturiero dell'Eurozona rilasciato martedì e redatto da S&P Global a luglio si è attestato al di sotto della soglia critica di 50,0 punti che separa la crescita dalla contrazione per il tredicesimo mese consecutivo. A 42,7, l'indice è sceso da 43,4 di giugno e ha segnato la sesta contrazione consecutiva dell'indice principale. Il consenso citato da FX Street era pari a 44,1.

Buone notizie sul mercato del lavoro italiano. Il tasso di disoccupazione è diminuito contro le aspettative a giugno rispetto al mese precedente, come reso noto dall'Istat martedì, registrando un valore del 7,4% a giugno dal 7,6% del mese precedente e non coincidendo con le stime del mercato che si aspettava un aumento al 7,7%.

Così, il FTSE Mib è in calo dell'1,1% a 29.315,19.

Il Mid-Cap sta cedendo l'1,0% a 42.484,23, lo Small-Cap sta cedendo lo 0,6% a 27.037,04 e l'Italia Growth è in rosso dello 0,1% a 9.066,70.

In Europa, il FTSE 100 di Londra sale con lo 0,1%, il CAC 40 di Parigi cede lo 0,1%, mentre il DAX di Francoforte segna un meno 0,4%.

Sul listino a più alta capitalizzazione di Piazza Affari, A2A sale bene con il 2,5%, portando il prezzo a EUR1,7795 per azione in scia all'attivo della vigilia con l'1,9%.

Telecom Italia avanza invece dell'1,8%, alla vigilia del rilascio dei conti semestrali.

Nexi cede invece il 5,8%, nonostante la buona semestrale. un utile di pertinenza del gruppo normalizzato pari a EUR295,0 milioni con un utile per azione normalizzato di EUR0,22, in crescita dell'8,0% su base annuale. La company ha confermato la guidance che prevede, tra le altre cose, un utile per azione normalizzato con oltre il 10% di crescita su base annuale.

Stellantis cede invece il 2,6%, con nuovo prezzo a EUR18,15, invertendo la rotta dopo sei sedute in verde.

Sul Mid-Cap, bene Brembo, che si porta avanti dell'1,7%. La company dei freni ha comunicato lunedì che martedì 1 agosto sarà avviato il programma di acquisto di azioni proprie approvato in precedenza dall'assemblea, per massimi EUR144,0 milioni e massime 8,0 milioni di azioni ordinarie.

Antares che avanza con l'1,6%, anche se sul settimanale segna ancora un lieve passivo.

Webuild - su dell'1,1% - ha comunicato di aver acquistato 566.787 azioni ordinarie proprie tra il 24 e il 28 luglio. Le azioni sono state rilevate al prezzo medio unitario di EUR1,7682, per un controvalore complessivo di EUR1,0 milione.

Nelle retrovie si vede Saras, che segna un meno 4,2% con prezzo a EUR1,24 dopo i numeri resi noti lunedì relativi alla prima metà dell'anno che mostrano un utile in calo a EUR122,3 milioni rispetto a un valore di EUR292,5 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.

MutuiOnline sta invece cedendo il 2,8%, dopo il 2,0% di attivo della vigilia.

Retrovie anche Industrie de Nora, in rosso dell'1,7%. La company ha fatto sapere lunedì di aver registrato, nel primo semestre dell'anno, un utile netto di EUR46,7 milioni in crescita del 18% da EUR39,7 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.

Sullo Small-Cap, Itway - su del 2,2% - martedì ha comunicato di avare stretto una partnership strategica con la società Quest Software, in ambito "Cyber Resiliency".

Spinta anche su Bioera che avanza con il 2,0% a EUR0,1040 in scia all'attivo del 2% di lunedì sera.

BasicNet avanza invece dell'1,7%, dopo l'1,6% di passivo della vigilia.

Vendite su SIT, che fa un passo indietro del 2,0% dopo l'1,7% ddi attivo della vigilia.

Chiude il listino Gabetti, che segna un meno 4,6% facendo seguito al rosso della vigilia con l'1,0%.

Fra le PMI, Eles avanza del 2,1% a EUR1,92, all'indomani della pubblicazione dei numeri semestrali. I ricavi delle delle vendite consolidati del gruppo Eles, che tengono conto dell’acquisizione di CBL Electronics e della sua partecipata sono pari a EUR14,6 milioni, in crescita del 44% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente.

Doxee avanza invece del 2,8% a EUR7,40 per azione. La propria controllata austriaca Doxee CEE, che detiene già il 90% di Infinica, ha esercitato la prima tranche - pari al 5% - dell'opzione di acquisto del restante 10% del capitale sociale di Infinica rimasto in capo a Herbert Liebl, amministratore delegato e direttore generale della società acquisita, per un corrispettivo pari a circa EUR1,1 milioni.

Circle cede invece il 6,1%, a EUR5,35 per azione. Da segnalare che il titolo, dall'inizio del 2023, marca un attivo che va oltre il 43%.

A New York, nella notte europea, il Dow Jones ha chiuso in verde dello 0,3%, mentre l'S&P e il Nikkei sono avanzati entrambi con lo 0,2%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0976 contro USD1,1019 di lunedì in chiusura azionaria europea mentre la sterlina vale invece USD1,2816 da USD1,2857 di lunedì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD84,83 al barile contro USD85,53 al barile di lunedì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD1.956,75 l'oncia da USD1.970,39 l'oncia di ieri sera.

Nel calendario macroeconomico di martedì, nel pomeriggio, dagli USA è previsto l'indice dei direttori agli acquisti del settore manifatturiero alle 1545 CEST, seguito dall'indice ISM alle 1600 CEST.

Di Maurizio Carta, Alliance News senior reporter

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