Il titolo Telecom Italia S.p.A. è a un'impasse e il cambiamento è d'obbligo. Un'uscita rialzista dell'attuale trading range accompagnerebbe un ritorno alla volatilità. Il timing sembra quindi opportuno per posizionarsi in anticipo sul movimento.
Riassunto
● In generale, la società ha fondamenta poco solide nell'ambito di una strategia d'investimento a medio e lungo termine.
Punti forti
● La società presenta multipli di guadagno molto interessanti.
● Il prezzo obiettivo medio indicato dagli analisti è superiore al prezzo corrente e implica un significativo potenziale di apprezzamento.
● L'andamento dei dati settimanali emerge sopra l'area di supporto di 0.34 %valuta%.
Punti deboli
● Il titolo è attualmente in contatto con una resistenza di medio termine di circa 0.4%%valuta%, che dovrà essere superata per disporre di un nuovo potenziale di crescita.
● Il gruppo è una delle aziende con le più deboli prospettive di crescita secondo le stime degli analisti.
● La società ha una situazione finanziaria disabilitante con un elevato indebitamento netto e un EBITDA relativamente basso.
● Le stime dei vari analisti che seguono il caso non vanno tutte nella stessa direzione. Tale dispersione implica una mancanza di visibilità legata all'attività oppure opinioni divergenti.
● In passato, il gruppo ha spesso deluso gli analisti generando cifre dell'attività inferiori alle aspettative.
● Durante l'ultimo anno, il trend delle revisioni del fatturato è stato chiaramente negativo; gli analisti hanno regolarmente rivisto al ribasso le previsioni di vendita.
Il presente contenuto, elaborato conformemente alle disposizioni volte a prevenire gli abusi di mercato dalla società Surperformance, editrice di MarketScreener.com, costituisce una raccomandazione d'investimento di carattere generale, . Più specificatamente, questa raccomandazione si basa su elementi fattuali ed esprime un'opinione sincera, completa ed equilibrata. Si appoggia su dati interni o esterni, considerati affidabili alla data della loro diffusione. Tuttavia, queste informazioni, e la presente raccomandazione che ne deriva, possono contenere inesattezze, errori o omissioni, per i quali Surperformance non può essere ritenuta responsabile. Questa raccomandazione, che non costituisce in alcun modo un consiglio in investimento, non è necessariamente adatta a tutti i profili d'investitore. Il lettore riconosce e accetta che ogni investimento in uno strumento finanziario comporta dei rischi, dei quali assume l'intera responsabilità, senza ricorso contro Surperformance. Surperformance si impegna a condividere qualsiasi conflitto d'interesse che possa influenzare l'oggettività delle sue raccomandazioni.
Telecom Italia S.p.A. è il primo operatore di telecomunicazioni italiano. Il fatturato (al netto delle attività di prossima cessione) per attività è ripartito come segue:
- servizi di telecomunicazione (91,8%): servizi di telefonia fissa, di telefonia mobile, di trasmissione dati, di accesso a Internet, ecc.;
- produzione e vendita di materiale per ufficio e terminali (8,2%; Olivetti): stampanti digitali, fax, terminali (per giochi, voto elettronico, ecc.).
La ripartizione geografica del fatturato è la seguente: Italia (72,9%) e Brasile (27,1%).