I principali sindacati italiani convocano uno sciopero generale contro lo spin off della rete Telecom
11 febbraio 2022 alle 12:34
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I principali sindacati italiani delle telecomunicazioni hanno indetto venerdì uno sciopero generale contro un possibile spin off della rete di Telecom Italia (TIM).
I gruppi di lavoratori hanno sollevato preoccupazioni per una potenziale rottura dell'azienda e una ricaduta sui posti di lavoro, dato che l'ex monopolio telefonico studia una scissione delle sue attività di rete come alternativa a un approccio di acquisizione da parte del fondo KKR.
I dipendenti di tutte le società del gruppo TIM sciopereranno il 23 febbraio e non faranno turni extra tra il 21 febbraio e il 22 marzo, hanno detto i sindacati SLC-CGIL, FISTel-CISL e UILCOM-UIL in un comunicato congiunto.
Telecom Italia S.p.A. è il primo operatore di telecomunicazioni italiano. Il fatturato (al netto delle attività di prossima cessione) per attività è ripartito come segue:
- servizi di telecomunicazione (91,8%): servizi di telefonia fissa, di telefonia mobile, di trasmissione dati, di accesso a Internet, ecc.;
- produzione e vendita di materiale per ufficio e terminali (8,2%; Olivetti): stampanti digitali, fax, terminali (per giochi, voto elettronico, ecc.).
La ripartizione geografica del fatturato è la seguente: Italia (72,9%) e Brasile (27,1%).