Elon Musk ha vinto l'annullamento di una causa in cui sosteneva di essersi rifiutato di pagare almeno 500 milioni di dollari di buonuscita a migliaia di dipendenti di Twitter che aveva licenziato in massa dopo l'acquisto della società di social media, ora nota come X.

Il giudice distrettuale degli Stati Uniti Trina Thompson a San Francisco ha stabilito martedì che la legge federale Employee Retirement Income Security Act che regola i piani di previdenza non copre le richieste degli ex dipendenti e quindi non ha giurisdizione.

Gli avvocati dei querelanti non hanno risposto immediatamente alle richieste di commento mercoledì. Gli avvocati di Musk non hanno risposto immediatamente a richieste simili.

Il caso è uno dei tanti che accusano Musk di aver rinnegato le promesse fatte agli ex dipendenti di Twitter, compreso l'ex Amministratore Delegato Parag Agrawal, e ai venditori dopo aver acquistato l'azienda per 44 miliardi di dollari nell'ottobre 2022.

Musk gestisce anche l'azienda di auto elettriche Tesla ed è la persona più ricca del mondo, secondo la rivista Forbes.

Secondo la denuncia, il piano di liquidazione di Twitter per il 2019 prevedeva che i dipendenti rimasti dopo il buyout ricevessero due o sei mesi di stipendio, più una settimana di stipendio per ogni anno di impiego, se fossero stati licenziati.

I querelanti Courtney McMillian, che supervisionava le retribuzioni e i benefici di Twitter, e Ronald Cooper, un manager operativo, hanno detto che Twitter ha invece offerto ai dipendenti licenziati solo un mese di stipendio come liquidazione, senza benefici.

Thompson ha affermato che l'ERISA non si applicava al piano post-acquisto di Twitter, perché non esisteva un "sistema amministrativo continuo" in cui l'azienda esaminava le richieste caso per caso, o offriva benefici come la prosecuzione dell'assicurazione sanitaria e i servizi di collocamento.

"Sono stati promessi solo pagamenti in contanti", ha scritto.

Il giudice ha detto che i querelanti possono provare a modificare il loro reclamo, ma solo per i reclami non regolati dall'ERISA.

Il caso è McMillian et al contro Musk et al, Tribunale distrettuale degli Stati Uniti, Distretto Nord della California, n. 23-03461. (Servizio di Jonathan Stempel a New York, a cura di Bill Berkrot)