LONDRA (Reuters) - Royal Dutch Shell ed Eni stanno tentando di vendere le attività di gas e petrolio in Tunisia, mentre il Paese fatica ad attirare nuovi investimenti dopo anni di instabilità politica.

Lo hanno riferito fonti di settore, aggiungendo che Shell ha dato mandato a Rothschild & Co. di vendere gli asset tunisini, che comprendono due giacimenti di gas offshore e un impianto produttivo onshore rilevato nel 2016 nell'ambito dell'acquisizione da 53 miliardi di dollari di Bg Group.

Shell ha provato a vendere gli asset tunisini nel 2017, ma ha abbandonato il processo a causa di dispute legali con il governo del Paese.

Rothschild non ha risposto a una richiesta di commento. Eni e Shell non hanno commentato.

Secondo le fonti Eni, che opera in Tunisia dal 1961, si è affidata alla banca di investimento Lazard per la vendita degli asset.

(Ron Bousso e Shadia Nasralla, hanno collaborato Tarek Amara a Tunisi e Stephen Jewkes a Milano)