Theta Gold Mines Limited ha comunicato di aver avanzato il processo di autorizzazione MR 83, completando 20 studi ambientali a sostegno del progetto TGME Underground (UG), che comprende le miniere Beta, Frankfort, CDM e Rietfontein. Il Rapporto di Scoping finale, presentato il 12 aprile 2022, è stato esaminato e accettato dal Dipartimento sudafricano delle Risorse Minerarie e dell'Energia (DMRE), consentendo all'azienda di procedere alla fase VIA del processo di richiesta di Autorizzazione Ambientale (EA). L'accettazione del Rapporto di Scoping è una pietra miliare importante per Theta Gold, in quanto segna la conclusione di tutti gli specialisti ambientali e dei progetti ingegneristici richiesti per il processo di autorizzazione MR 83, necessario per procedere con l'estrazione sotterranea nelle miniere Beta, Frankfort e CDM.

La Direzione di Theta si concentrerà ora sull'approvazione della Bozza del Rapporto di VIA e del Programma di Gestione Ambientale (Bozza di VIA/EMPr'), che è stato redatto per essere commentato dal pubblico. Questo documento è attualmente disponibile per un periodo di 60 giorni di revisione pubblica e commenti, iniziato il 19 aprile 2022. Durante questo periodo di revisione pubblica, si terranno vari incontri e una giornata aperta al pubblico per rispondere a qualsiasi commento e preoccupazione delle parti interessate.

La VIA/EMPr finale sarà presentata al DMRE per l'approvazione nel terzo trimestre e la decisione sulla richiesta di EA è prevista nel quarto trimestre. Per continuare l'estrazione in alcune parti delle Miniere Beta e CDM, è necessaria anche l'approvazione del Ministro del Dipartimento delle Foreste, della Pesca e dell'Ambiente (DFFE). Al DFFE è stato offerto un Programma di compensazione ecologica per contribuire a garantire il futuro del sistema di bacino locale.

Come parte dei programmi ESG di Theta, quest'ultima sarà alla base dell'investimento con altre ONG per proteggere, riabilitare e garantire la sostenibilità a lungo termine del bacino idrografico locale. Il programma di compensazione ecologica proposto comprende: sradicamento e controllo delle specie vegetali esotiche invasive, implementazione della cintura tagliafuoco, riabilitazione dei corsi d'acqua e dei drenaggi deviati, implementazione del controllo dell'erosione e dei sedimenti, facilitazione del ripristino delle praterie autoctone e delle foreste indigene, ottimizzazione del funzionamento idrologico del bacino idrografico. Le Miniere di Frankfort e Rietfontein, che non rientrano nelle aree della riserva naturale della foresta di Morgenzon, sono escluse dai suddetti accordi DFFE e non dovranno soddisfare questo requisito DFFE.

Frankfort e Rietfontein sono soggette solo al normale processo EA evidenziato sopra.