Il Governo francese dovrebbe acquistare una 'golden share' in TotalEnergies per avere voce in capitolo nelle decisioni strategiche dell'azienda, compreso l'allineamento delle sue attività con l'Accordo sul clima di Parigi e il veto a qualsiasi potenziale trasferimento negli Stati Uniti, ha affermato un rapporto non vincolante del Senato pubblicato mercoledì.

Il rapporto segue quasi sei mesi di audizioni da parte di una commissione speciale per verificare se le attività globali di TotalEnergies sono allineate con gli obiettivi climatici della Francia.

Con le elezioni lampo che si terranno in Francia tra due settimane, non è chiaro cosa farà la legislatura entrante con le 33 raccomandazioni del rapporto.

"Vogliamo che Total rimanga un gruppo francese e un pioniere nella transizione energetica. Forse non piacerà agli investitori, ma sì, stiamo puntando a un ritorno della sovranità", ha detto il senatore del Partito Verde Yannick Jadot, che ha presentato i risultati della commissione in una conferenza stampa.

TotalEnergies non ha risposto a una richiesta di commento.

Secondo la legge francese, il Governo può acquistare una singola azione in società nazionali ritenute strategiche e convertirla nella cosiddetta "golden share", che gli consente di bloccare alcune azioni, come un'acquisizione o la vendita di un'unità aziendale chiave, se ritenute dannose per l'interesse nazionale.

A maggio, l'amministratore delegato di TotalEnergies Patrick Pouyanné ha detto che stava esplorando una potenziale quotazione primaria a New York, citando una base di investitori statunitensi in crescita e un numero inferiore di azionisti europei. Ma ha anche detto che l'azienda non lascerà mai la Francia.

Jadot ha detto che la Commissione ha respinto l'idea di un acquisto del 5% del capitale di TotalEnergies da parte del Governo, al costo di circa 7 miliardi di euro (7,52 miliardi di dollari), perché la Francia non poteva permetterselo e per evitare la preoccupazione degli investitori esistenti che lo Stato potesse cercare di aumentare la sua partecipazione in futuro.

Il rapporto del Senato ha anche raccomandato alla Francia di interrompere volontariamente l'importazione di gas naturale liquefatto russo. TotalEnergies detiene una partecipazione del 19,4% nel produttore russo Novatek e ha sollecitato le sanzioni dell'Unione Europea sul GNL russo.

Jadot ha detto che il Governo dovrebbe opporsi ai progetti attualmente in esame dalla Commissione Europea per importare gas naturale dall'Azerbaigian, dove opera anche TotalEnergies, come alternativa alle forniture russe, data la posizione della Francia come alleato dell'Armenia.

(1 dollaro = 0,9305 euro) (Servizio di America Hernandez. Editing di Jane Merriman)