Tasso ipotecario di riferimento non aumenterà, secondo UBS
22 febbraio 2024 alle 15:04
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ZURIGO (awp/ats) - Buone notizie per gli inquilini: stando agli economisti di UBS, il tasso ipotecario di riferimento non dovrebbe aumentare alla prossima scadenza in cui l'indicatore viene comunicato, vale a dire il primo marzo.
Il tasso reso pubblico dall'Ufficio federale delle abitazioni (UFAB) dovrebbe perciò rimanere fermo all'1,75%, sbarrando la strada quindi a ulteriori rincari degli affitti. Secondo gli analisti di UBS, c'è stata ancora una progressione del tasso d'interesse medio dei crediti ipotecari svizzeri, ma questo incremento è andato rallentando, e il parametro principale rimarrà quindi immutato.
Resterà inoltre all'1,75% - sempre secondo gli esperti dell'istituto guidato da Sergio Ermotti - per tutto l'anno in corso, malgrado i previsti tagli del tasso guida da parte della Banca nazionale svizzera (BNS) che dovrebbero intervenire nel secondo semestre.
UBS Group AG è una holding che opera in quattro aree: - gestione patrimoniale (54,3% dei ricavi); - investment banking (24,9%); - retail e corporate banking (12,3%); - gestione patrimoniale (8,5%). Alla fine del 2022, il Gruppo aveva 525,1 miliardi di franchi svizzeri in depositi correnti e 387,2 miliardi di franchi svizzeri in prestiti correnti. Il reddito operativo è ripartito geograficamente come segue: Svizzera (22,3%), Europa/Medio Oriente/Africa (20,2%), Americhe (39,9%), Asia/Pacifico (16,2%) e altro (1,4%).