ZURIGO (awp/ats) - Non vi sono inchieste americane contro UBS per presunte violazioni delle normative sulle sanzioni: lo ha indicato una portavoce, confermando quanto era già stato affermato un paio di giorni or sono dalla stampa domenicale (SonntagsZeitung).

"La recente notizia di una presunta indagine del Dipartimento di giustizia (DoJ) degli Stati Uniti su mancanze di conformità alle sanzioni da parte di Credit Suisse e UBS non è esatta", ha affermato la responsabile della comunicazione in dichiarazioni all'agenzia Awp. "Non siamo a conoscenza di alcuna verifica di questo tipo".

Mercoledì scorso l'agenzia americana Bloomberg aveva scritto che il DoJ stava ampliando le indagini su UBS e sulla sua ormai filiale Credit Suisse per la presunta elusione delle regole relative alle sanzioni contro la Russia. Come conseguenza di questa notizia il titolo UBS in borsa aveva chiuso la giornata in perdita del 3%. Quel giorno l'istituto si era rifiutato di commentare la notizia.

Nel frattempo ieri le testate dell'editore CH Media hanno scritto che l'Ufficio federale di giustizia (UFG) è a conoscenza del dispaccio di Bloomberg, ma che non ha informazioni su potenziali indagini statunitensi contro le banche in questione. A tal proposito inoltre la Svizzera non ha ricevuto alcuna richiesta di assistenza giudiziaria da parte degli Usa.