Elf Beauty ha previsto vendite e profitti annuali al di sotto delle aspettative di Wall Street mercoledì, in un segno che l'inflazione appiccicosa ha lasciato poco spazio agli americani per spendere in lussi accessibili come i prodotti cosmetici e per la cura della pelle.

Tuttavia, l'azienda californiana ha superato le stime per le entrate e gli utili del quarto trimestre.

PERCHÉ È IMPORTANTE

Mentre le aziende di bellezza come Elf sono riuscite a sostenere il boom della domanda post-pandemia, le previsioni indicano che i prezzi dei generi alimentari e i tassi di interesse ancora elevati hanno costretto i clienti a dare priorità ai beni basati sulle necessità rispetto agli acquisti discrezionali.

CONTESTO

Il mese scorso, il rivenditore Ulta Beauty ha segnalato un rallentamento della domanda nelle varie categorie nel primo trimestre.

Le vendite al dettaglio di cosmetici e prodotti di bellezza negli Stati Uniti dovrebbero crescere del 6,9% nel 2024, rispetto all'aumento del 10,5% registrato nel 2023, secondo la società di analisi dei dati Emarketer.

Gli analisti di UBS hanno anche notato che Elf ha una storia di obiettivi conservativi per l'intero anno.

QUOTA CHIAVE

"Ci piace prendere le cose un trimestre alla volta... è molto difficile crescere dell'80% sull'80%", ha detto il CEO Tarang Amin in un'intervista a Reuters, aggiungendo che le prime prospettive iniziali sono "molto forti".

Amin ha anche osservato che Elf sta vedendo un "buon comportamento" generale dal punto di vista dei consumatori.

IN NUMERI

Elf prevede che le vendite del 2025 saranno tra 1,23 e 1,25 miliardi di dollari, al di sotto delle aspettative di circa 1,27 miliardi di dollari, secondo i dati di LSEG.

L'azienda prevede un utile annuale rettificato tra i 3,20 e i 3,25 dollari per azione, contro le stime di 3,51 dollari per azione.

Le vendite nette sono aumentate del 71,4% a 321,1 milioni di dollari nel quarto trimestre, battendo le stime di circa 292,6 milioni di dollari. Nel trimestre precedente, le vendite erano cresciute dell'84,9%.

Ha registrato un utile rettificato di 53 centesimi per azione, superando le aspettative di 32 centesimi.

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