MILANO (MF-DJ)--Il Ftse Mib si conferma in contenuto rialzo dopo i dati macro americani, segnando un +0,25% a 22.803 punti.
Nel dettaglio, a dicembre l'economia degli Stati Uniti ha perso 140.000 posti di lavoro nei settori non agricoli a dicembre, un andamento decisamente peggiore rispetto a quanto atteso (+50.000 unitá il consenso).
Il dato sui payroll di novembre è stato però rivisto al rialzo a +336.000 posti da +245.000. Il dato di ottobre, inoltre, è stato corretto al rialzo a 654.000 da 610.000.
Il sentiment di fondo positivo, sostenuto dalle attese di ulteriori stimoli fiscali negli Usa dopo che i Democratici si sono assicurati la maggioranza al Senato, è guidato anche dalle notizie sul vaccino. Secondo le ultime indicazioni, il vaccino di BioNTech/Pfizer neutralizza anche le varianti di Covid-19 scoperte in Gran Bretagna e Sudafrica.
A piazza Affari Stm resta la migliore tra le blue chip con un +4%, sostenuta dal dato sui ricavi del quarto trimestre 2020 piu' alto delle attese. Seguono Unicredit (+2,86%) e Amplifon (+2,42%).
UniCredit S.p.A. figura tra i primi gruppi bancari europei. Il fatturato per attività è ripartito come segue:
- banca d'affari, investimento, finanziamento e merchant bank (53,7%): leasing, factoring, realizzazione di operazioni su titoli, interventi sui mercati dei tassi, dei cambi, azionari e di prodotti derivati, brokeraggio, ecc.;
- banca al dettaglio (46,3%).
A fine 2022 il gruppo gestisce 511,9 Mld EUR di depositi e 524,9 Mld EUR di crediti.
La commercializzazione dei prodotti e servizi è garantita da una rete di 3.175 agenzie localizzate principalmente in Italia (2.986).
La ripartizione geografica dei ricavi (prima delle elisioni infragruppo) è la seguente: Italia (43,5%), Germania (24,3%), Europa centrale (16,6%), Est Europa (9,6%) e Russia (6%).