Rimbalza il Cac e l'euro recupera, incertezza pesa su spread

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 01 lug - Le prospettive di un governo tecnico a Parigi e l'allontanamento di una maggioranza assoluta del Rassemblement National di Marine Le Pen danno sollievo ai mercati che rispondono con un buon rialzo all'esito del primo turno delle elezioni parlamentari francesi. Piazza Affari rimbalza chiudendo a +1,7% seguita dal Cac40 di Parigi, reduce da una perdita di due punti la scorsa settimana. L'euro recupera terreno - tornando ai massimi da un paio di settimane rispetto al dollaro nel corso della seduta - ma l'incertezza resta elevata e pesa sugli spread, in attesa del secondo turno del voto francese (giovedì 4 luglio ci saranno anche le elezioni nel Regno Unito). I rendimenti dei titoli di Stato francesi a 10 anni, dopo una flessione iniziale, sono tornati a salire, anche se le vendite sul Bund tedesco hanno ristretto la forchetta a meno di 70 punti (dai 75 di venerdì). Si stringe il divario anche con il Btp (150 punti da 157). L'ottimismo dei mercati risiede principalmente nel fatto che "sono diminuite le probabilità per una maggioranza assoluta del Rassemblement National e sono aumentate quelle per un 'hung parliament' che potrebbe portare a un governo tecnico", commenta Filippo Diodovich, senior market strategist di Ig Italia. Anche per gli analisti di Unicredit, lo scenario di base è quello di uno stallo politico in Parlamento in cui nessun partito ottiene una netta maggioranza. Per cui, il presidente Macron, "potrebbe proporre un governo tecnocratico fino a quando non sarà possibile sciogliere di nuovo il Parlamento", ossia non prima di un anno. Sul fronte macro, notizie positive dalla Germania, dove l'inflazione a giugno è calata al 2,2% (dal 2,4% di maggio), facendo meglio delle attese.

In questo scenario, Piazza Affari è trainata dalle banche (+6,7% Mps, +5,8% Bper, +4,6% Unicredit) e sul listino prevale il segno più. Tra i pochi titoli in negativo, spicca Prysmian (-1,94%) che è maglia nera di seduta.

Sul valutario il cambio tra euro e dollaro si porta a 1,072 (1,077 il massimo odierno) da 1,071 di venerdì. Resta debole lo yen, che scambia a 161,6 per un dollaro (da 160,92 di venerdì) e a 173,3 per un euro (da 172,3). Petrolio in rialzo con il Brent settembre che sfiora 86 dollari al barile (+1%) e il Wti agosto a 82,5 dollari (+1,15%). Inverte la rotta il gas, che scende a 33,4 euro al megawattora (-2,9%).

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(RADIOCOR) 01-07-24 17:39:26 (0506)NEWS,ENE,PA,ASS 3 NNNN


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July 01, 2024 11:39 ET (15:39 GMT)