L'azienda italiana Lottomatica punta all'IPO, mentre l'utile core del quarto trimestre aumenta del 7-11%.
25 gennaio 2023 alle 09:56
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La società italiana di giochi d'azzardo Lottomatica ha detto mercoledì che sta valutando alternative strategiche per sostenere la crescita, tra cui una potenziale quotazione pubblica, dopo aver registrato un utile di base di circa 460 milioni di euro (501 milioni di dollari) per il 2022.
Un'offerta pubblica iniziale, che secondo le fonti di Reuters potrebbe avvenire nel secondo trimestre, segnerebbe il ritorno di Lottomatica alla borsa di Milano e aiuterebbe a lasciarsi alle spalle un periodo di siccità nel mercato delle IPO.
Sostenuta da Apollo Global Management, Lottomatica ha lavorato alla possibile IPO con UniCredit, Goldman Sachs, Barclays, Deutsche Bank e JPMorgan.
Ora anche Credit Suisse si è unito al consorzio, come ha dichiarato una fonte a conoscenza della questione.
Lottomatica ha dichiarato che i risultati preliminari per il 2022 mostrano che ha raccolto 22,8 miliardi di euro di scommesse, con un fatturato di circa 1,4 miliardi di euro e un utile prima di interessi, imposte, ammortamenti e svalutazioni di 458 milioni-462 milioni di euro.
L'EBITDA pro-forma si attesta a 516 milioni-520 milioni di euro nel 2022, se si tiene conto dell'acquisizione della società italiana di giochi a distanza e raccolta scommesse Betflag, che Lottomatica ha completato a novembre.
Nel quarto trimestre, l'EBITDA di Lottomatica è aumentato del 7-11% rispetto all'anno precedente, escludendo Betflag.($1 = 0,9189 euro)
UniCredit S.p.A. figura tra i primi gruppi bancari europei. Il fatturato per attività è ripartito come segue:
- banca d'affari, investimento, finanziamento e merchant bank (53,7%): leasing, factoring, realizzazione di operazioni su titoli, interventi sui mercati dei tassi, dei cambi, azionari e di prodotti derivati, brokeraggio, ecc.;
- banca al dettaglio (46,3%).
A fine 2022 il gruppo gestisce 511,9 Mld EUR di depositi e 524,9 Mld EUR di crediti.
La commercializzazione dei prodotti e servizi è garantita da una rete di 3.175 agenzie localizzate principalmente in Italia (2.986).
La ripartizione geografica dei ricavi (prima delle elisioni infragruppo) è la seguente: Italia (43,5%), Germania (24,3%), Europa centrale (16,6%), Est Europa (9,6%) e Russia (6%).