MILANO (MF-DJ)--Mfe-MediaForEurope procede spedita nel progetto di dare vita a un polo europeo della tv free, in particolare sul fronte spagnolo e tedesco.

Il Biscione ha infatti ufficialmente lanciato un'Opas sul 44,31% del capitale della controllata spagnola Mediaset Espana che ancora non possiede. Il prezzo offerto e' di 5,613 euro per azione ed e' composto da una parte in azioni - 4,5 azioni ordinarie Mfe di categoria A (corrispondente a 3,753 euro per ogni azione Mediaset Espana, pari a 9 azioni MfeA ogni 2 azioni Mediaset Espana) - e una parte cash - di 1,860 euro - per ogni azione Mediaset Espana Comunicacion. Nell'operazione Unicredit è advisor di MFE insieme a Bofa.

La proposta offre agli azionisti di Mediaset Espana che aderiranno all'offerta pubblica di scambio e acquisto "un premio del 30,1% rispetto al prezzo medio ponderato per volume degli ultimi tre mesi (25,2% rispetto al prezzo medio dell'ultimo mese, del 12,1% rispetto all'ultimo prezzo di chiusura) e una componente in contanti dell'offerta piú che proporzionale rispetto alla cassa di Mediaset Espana Comunicacion pro-quota al 31 dicembre 2021". Inoltre avranno in portafoglio un titolo (Mfe) "piú liquido, che ha una equity story piú attrattiva e una piú solida politica dei dividend"i.

Riacquistando la controllata spagnola, Fininvest diluirá la propria partecipazione al 47,1% circa del capitale economico di Mfe e circa al 48,5% dei diritti di voto. Dal punto di vista finanziario si prevede un "accrescimento dell'utile per azione a partire dal primo anno sia per gli attuali azionisti Mfe che per gli azionisti di Mediaset Espana Comunicacion che aderiranno all'offerta". Le sinergie stimate sono di "complessivi 55 milioni di euro in 4 anni (corrispondenti a un "net present value" di circa 340 milioni di euro).

Il gruppo ha sottolineato come il consolidamento della Spagna sia "un importante passo avanti nel percorso per la costituzione di un gruppo paneuropeo dei media e dell'intrattenimento, un percorso che proprio lunedì 14 marzo ha giá visto la determinazione di Mfe di superare la soglia del 25,0% dei diritti di voto di ProSiebenSat.1 Media. E al termine dell'operazione annunciata oggi Mfe assumerá una maggiore scala per espandere ulteriormente la propria presenza geografica in tutta Europa".

Qualche giorno fa Mfe ha infatti annunciato di aver superato la soglia del 25% dei diritti di voto di ProSiebenSat.1 esercitabili per l'assemblea degli azionisti, fattore particolarmente importante in vista dell'assise del gruppo tedesco di maggio.

Questo ulteriore e fondamentale incremento se da un lato è l'ennesima dimostrazione della voglia di agire in qualità di investitore strategico di lungo corso nel gruppo editoriale, dall'altro rappresenta evidentemente l'occasione per mandare quantomeno un segnale a ProSiebenSat in vista dell'assemblea di maggio in cui si voterà, tra i punti all'ordine del giorno, anche per il rinnovo di tre componenti del Supervisory board, compreso il presidente.

Non va dimenticato come il gruppo tedesco dei media a dicembre abbia rinnovato (senza attendere l'assemblea) fino al 2027 il contratto del ceo Rainer Beaujean, da sempre proclamatosi contrario a operazioni transfrontaliere. La resa dei conti, però, si fa sempre più vicina e le armi con cui Mfe potrà far valere la sua posizione, qualora lo volesse, saranno più d'una. Specie se salirà fino alla soglia d'opa (sotto il 30%), e alla luce della storica bassa partecipazione in assemblea, il gruppo potrebbe anche far passare in autonomia le proprie delibere senza dover per forza contare sull'appoggio dei fondi, che comunque sarebbero propensi a sostenere le proposte di scorporo delle attività non core da quelle tradizionali.

fch


(END) Dow Jones Newswires

March 16, 2022 06:05 ET (10:05 GMT)