MILANO (MF-DJ)--Unicredit chiude un trimestre e un anno da record, "il migliore degli ultimi 10" secondo l'ad Andrea Orcel. L'istituto di piazza Gae Aulenti ha archiviato il quarto trimestre con un utile netto di 1,4 miliardi di euro (+7,9% trim/trim) e il 2022 con un risultato netto di 5,4 miliardi, con un aumento significativo a/a e superiore alla guidance di oltre 4,8 miliardi, con una solida generazione organica di capitale di 117 pb nel trimestre e di 271 pb nel 2022.

I ricavi netti si sono attestati a 4,7 mld nel quarto trimestre 2022, in rialzo dell'11,4% trim/trim e del 34,9% a/a, e a 18,1 mld nel 2022, in rialzo del 14,7% a/a, superando la guidance per l'intero anno di oltre 17,4 mld e rispecchiando la crescita a basso assorbimento di capitale ed elevata redditivitá aggiustata per il rischio su tutte le aree geografiche a riprova della qualitá dell'attivo.

Le commissioni si sono attestate a 1,6 mld nel quarto trimestre 2022, in calo dell'1,7% trim/trim, a causa delle minori commissioni di finanziamento.

Nell'intero 2022, le commissioni si sono attestate a 6,8 mld, in rialzo dello 0,8% a/a, un risultato resiliente grazie alla diversificazione della base commissionale.

La qualitá dell'attivo si è mantenuta resiliente, con il rapporto tra

crediti deteriorati lordi e totale crediti lordi al 2,6% nel 4* trimestre e il rapporto tra esposizioni deteriorate nette e totale crediti netti all'1,4% nel quarto trimestre 2022.

Il Cet1 ratio di gruppo (contabile) per il quarto trimestre 2022 si è attestato al 16 per cento, in rialzo di 59 pb trim/trim e 97 pb a/a, principalmente spinto dalla generazione organica di capitale, assicurando una posizione patrimoniale ben al di sopra della guidance per il 2022 pari al 14,5%.

I costi si sono attestati a 2,4 mld nel quarto trimestre 2022, con un aumento del 3,8% trim/trim per effetto dei maggiori costi per il personale, principalmente legate al bonus per l'inflazione, e in calo dello 0,3% a/a, con le spese non HR che hanno piú che compensato l'aumento dei costi per il personale. Nel 2022 i costi si sono attestati a 9,3 mld, in calo del 2,6% a/a. I costi sono rimasti al di sotto della guidance per l'intero anno di 9,4 mld.

La banca propone una distribuzione agli azionisti di 5,25 miliardi di

euro in crescita di 1,5 miliardi (+40%) rispetto all'anno precedente, con

una proposta di dividendo in contanti di 1,91 miliardi e di riacquisto di

azioni proprie per 3,34 miliardi, soggette alle debite approvazioni.

Venendo alla Russia l'istituto ha scelto un approccio chiaro e

prudenziale con un'esposizione adeguatamente gestita, con elevati

accantonamenti e un decremento di oltre 4 miliardi di euro a costi minimi

nel corso dell'anno. Piú nel dettaglio l'esposizione cross-border della

Russia "è stata adeguatamente gestita e ridotta nel corso dell'anno, a

costi minimi, complessivamente del 66% circa, ovvero di circa 4,1

miliardi, grazie ad azioni proattive e disciplinate".

cce

MF-DJ NEWS

3111:00 gen 2023


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January 31, 2023 05:00 ET (10:00 GMT)