UniCredit S p A : , si insedia advisory board Italy sotto Ubertalli
19 ottobre 2021 alle 17:07
Condividi
MILANO (Reuters) - Si è insediato oggi il nuovo advisory board per l'Italia di UniCredit, composto da 15 membri e presieduto da Niccolò Ubertalli, il manager cui il nuovo AD Andrea Orcel ha affidato la responsabilità sull'Italia nel renderla una geografia autonoma.
Tra i membri, l'AD di MilanoSesto Giuseppe Bonomi, l'imprenditrice toscana Antonella Mansi, le ex ministre Giovanna Melandri e Linda Lanzillotta, l'AD di Biagiotti Group Lavinia Biagiotti Cigna, Patrizia Giangualano, consigliere di Leonardo e Saipem, Antonio Calabro', vicepresidente dell'Unione industriali di Torni e senior vice president di Pirelli per Affari Istituzionali e Cultura, Giampaolo Letta, AD Medusa Film.
Allo stesso tempo hanno avviato i lavori anche sette nuovi advisory board territoriali, uno per ognuna delle aree in cui si articola l'attivita' di UniCredit Italia.
"Il 15 luglio ... il gruppo ha annunciato una nuova fase del suo processo di semplificazione grazie alla quale l'Italia è diventata una geografia autonoma e dotata di pieni poteri, accanto a Germania, Europa Centrale ed Europa dell'Est," spiega Ubertalli in una nota.
"Gli advisory board ci aiuteranno a rendere ancora più saldo questo legame (con l'Italia) e saranno un valido supporto per elaborare nuove strategie necessarie per la ripartenza".
UniCredit S.p.A. figura tra i primi gruppi bancari europei. Il fatturato per attività è ripartito come segue:
- banca d'affari, investimento, finanziamento e merchant bank (53,7%): leasing, factoring, realizzazione di operazioni su titoli, interventi sui mercati dei tassi, dei cambi, azionari e di prodotti derivati, brokeraggio, ecc.;
- banca al dettaglio (46,3%).
A fine 2022 il gruppo gestisce 511,9 Mld EUR di depositi e 524,9 Mld EUR di crediti.
La commercializzazione dei prodotti e servizi è garantita da una rete di 3.175 agenzie localizzate principalmente in Italia (2.986).
La ripartizione geografica dei ricavi (prima delle elisioni infragruppo) è la seguente: Italia (43,5%), Germania (24,3%), Europa centrale (16,6%), Est Europa (9,6%) e Russia (6%).