Unicredit/Mps : Furlan (Uilca); no a spezzatino, sia garantita occupazione
30 luglio 2021 alle 16:31
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MILANO (MF-DJ)--"Sull'interesse espresso da Unicredit su Monte dei Paschi di Siena attendiamo di capire i dettagli dell'operazione. Ribadiamo in ogni caso il nostro no a soluzioni spezzatino e penalizzanti per l'occupazione". Così Fulvio Furlan, segretario generale Uilca, a proposito dell'avvio di trattativa per l'acquisizione del gruppo. "Seguiremo gli sviluppi e riteniamo indispensabile che il sindacato sia coinvolto quanto prima per approfondire gli scenari che si possono determinare e inquadrarli in modo da poterli gestire con gli strumenti sindacali e volontari che caratterizzano il settore da anni".
"È fondamentale che i progetti che si vogliono realizzare non comportino penalizzazioni per il personale coinvolto e che tutto avvenga con logiche industriali concrete e di prospettiva, nell'ottica di strutturare il sistema del credito affinché sia presente sui territori, a sostegno di famiglie e imprese, per favorire lo sviluppo del Paese e l'applicazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, rispetto al quale le banche possono e devono svolgere un ruolo centrale", continua Furlan. "Questa impostazione deve essere prioritaria anche per il Governo e il mondo politico: per questo è importante da subito il coinvolgimento del sindacato e anche ribadire la necessità del mantenimento dell'identità e della storia della banca più antica d'Italia e il rispetto dei tanti sacrifici personali e professionali con cui i 21mila dipendenti del Monte dei Paschi hanno garantito la continuità dell'azienda e il suo rilancio".
UniCredit S.p.A. figura tra i primi gruppi bancari europei. Il fatturato per attività è ripartito come segue:
- banca d'affari, investimento, finanziamento e merchant bank (53,7%): leasing, factoring, realizzazione di operazioni su titoli, interventi sui mercati dei tassi, dei cambi, azionari e di prodotti derivati, brokeraggio, ecc.;
- banca al dettaglio (46,3%).
A fine 2022 il gruppo gestisce 511,9 Mld EUR di depositi e 524,9 Mld EUR di crediti.
La commercializzazione dei prodotti e servizi è garantita da una rete di 3.175 agenzie localizzate principalmente in Italia (2.986).
La ripartizione geografica dei ricavi (prima delle elisioni infragruppo) è la seguente: Italia (43,5%), Germania (24,3%), Europa centrale (16,6%), Est Europa (9,6%) e Russia (6%).