Unicredit : guerra Ucraina congela contatti per fusione con Commerzbank (FT)
18 maggio 2022 alle 10:20
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MILANO (MF-DJ)--Unicredit e Commerzbank stavano trattando per una fusione prima che scoppiasse la guerra in Ucraina. E' quanto riporta il Financial Times citando tre fonti a conoscenza della situazione. "All'inizio del 2022 il ceo di UniCredit, Andrea Orcel, aveva in programma una discussione informale su una possibile combinazione della controllata tedesca HypoVereinsbank della banca italiana con il suo omologo di Commerzbank, Manfred Knof", riporta la testata. L'operazione avrebbe dato vita alla seconda banca tedesca con 785 miliardi di euro di attivo, 1.000 filiali e 48.000 dipendenti.
I due istituti di credito erano sul punto di avviare contatti per una possibile integrazione a inizio anno, prima che la guerra in Ucraina congelasse un'operazione che avrebbe potuto dare il via a un'ondata di
consolidamenti bancari transfrontalieri in Europa.
UniCredit S.p.A. figura tra i primi gruppi bancari europei. Il fatturato per attività è ripartito come segue:
- banca d'affari, investimento, finanziamento e merchant bank (53,7%): leasing, factoring, realizzazione di operazioni su titoli, interventi sui mercati dei tassi, dei cambi, azionari e di prodotti derivati, brokeraggio, ecc.;
- banca al dettaglio (46,3%).
A fine 2022 il gruppo gestisce 511,9 Mld EUR di depositi e 524,9 Mld EUR di crediti.
La commercializzazione dei prodotti e servizi è garantita da una rete di 3.175 agenzie localizzate principalmente in Italia (2.986).
La ripartizione geografica dei ricavi (prima delle elisioni infragruppo) è la seguente: Italia (43,5%), Germania (24,3%), Europa centrale (16,6%), Est Europa (9,6%) e Russia (6%).