Viavi Solutions Inc. ha annunciato importanti miglioramenti alla piattaforma Observer, consentendo ai team IT di massimizzare ulteriormente la disponibilità, la produttività e la conformità della rete. I miglioramenti includono nuove funzionalità critiche per il punteggio End-User Experience (EUE), l'analisi dei certificati digitali, l'identificazione delle applicazioni, il supporto per le Unified Communications (UC) e la visibilità del traffico Azure attraverso l'analisi dei log di flusso NSG. Lo studio VIAVI State of the Network ha rivelato le principali sfide delle aziende nella gestione delle loro reti.

Con la maggioranza delle applicazioni aziendali ospitate nel cloud, meno dell'1% delle organizzazioni si dichiara soddisfatto della visibilità della rete. L'isolamento del dominio dei problemi - individuare i problemi nei domini di rete, server, applicazioni o client - rimane una delle maggiori sfide per i team NetOps. L'esperienza dell'utente finale è il KPI più alto in classifica. E quasi la metà dei team trascorre tra le 10 e le 20 ore alla settimana per la risoluzione dei problemi delle piattaforme UC. L'ultima release di Observer, la v18.17, affronta queste sfide per migliorare l'affidabilità delle reti nel raggiungimento degli obiettivi organizzativi.

I nuovi miglioramenti principali includono: Aggiornamenti del punteggio EUE: L'analisi brevettata EUE di Observer offre ora una visione più approfondita di ogni dominio problematico - rete, server, applicazione o client - mostrando chiaramente i singoli punteggi e le riduzioni associate, rendendo più facile capire cosa contribuisce maggiormente al degrado delle prestazioni. Visibilità del traffico per Azure e AWS: Con l'introduzione del supporto dei registri di flusso NSG, Observer aggiunge approfondimenti e visibilità per gli ambienti Azure, equivalenti alle funzionalità esistenti per AWS con i registri di flusso VPC. Poiché Microsoft non supporta in modo nativo l'estrazione dei pacchetti, la visibilità del flusso è essenziale per la risoluzione dei problemi all'interno di ambienti Azure complessi.

Riconoscimento delle applicazioni migliorato: Grazie all'aggiunta di funzionalità di Deep Packet Inspection (DPI) e di Application Identification (AppID), la Observer Platform riconosce ora migliaia di applicazioni specifiche, aziendali e non, in modo nativo, senza che siano incorporate o nascoste in HTTP o HTTPS. Visualizzazione delle chiamate UC: Observer è ora l'unica piattaforma del settore a trasformare i dati dei pacchetti e dei flussi in visualizzazioni intuitive e attuabili, che seguono il percorso delle chiamate attraverso l'infrastruttura di rete e identificano la posizione e la causa (o le cause) delle scarse prestazioni UC. Analisi dei certificati digitali: L'esecuzione di server con certificati non conformi o scaduti è un rischio, soprattutto se gli host e i servizi interessati sono rivolti al pubblico.

L'analisi dei certificati consente un approccio proattivo per agire tempestivamente, prevenire gli esiti negativi e salvaguardare le reti e la reputazione.