Vicore Pharma Holding AB ha annunciato la somministrazione al primo paziente di C21 in uno studio clinico sulla disfunzione endoteliale. Vicore sta conducendo uno studio randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo, cross-over, per valutare l'effetto di ATRAGs sulla disfunzione endoteliale (che riflette la salute dei vasi sanguigni) nei pazienti con diabete-mellito di tipo 2 (T2DM)[1], una condizione in cui la disfunzione endoteliale è centrale nello sviluppo di danni agli organi. La sperimentazione sarà condotta con il primo ATRAG C21 di Vicore e utilizzerà EndoPAT® [2], una tecnologia approvata dalla FDA, non invasiva, semplice e robusta per rilevare la disfunzione endoteliale.

Il primo paziente è stato somministrato e i risultati della sperimentazione sono attesi per il quarto trimestre del 2023. Se verrà raggiunta la prova di principio, ciò rafforzerà l'idea che gli ATRAG possono essere utili in diverse malattie comuni e che la tecnica EndoPAT® può essere utilizzata per esplorare l'efficacia terapeutica nelle malattie causate dalla disfunzione endoteliale, nonché per stabilire la gamma di dosi attive per i nuovi ATRAG. La disfunzione endoteliale è caratterizzata da uno stato proinfiammatorio e protrombotico con un flusso sanguigno microvascolare compromesso ed è un segno distintivo vascolare di diverse malattie comuni.

Attualmente non esiste un trattamento per la disfunzione endoteliale e contrastare questo disturbo vascolare potrebbe ridurre le complicanze cardiovascolari, renali e di altro tipo associate, ad esempio, al diabete e all'invecchiamento. Inoltre, la disfunzione endoteliale svolge un ruolo centrale nell'ipertensione arteriosa polmonare e nella preeclampsia, due malattie microvascolari per le quali gli ATRAG sono stati proposti come un nuovo approccio terapeutico e per le quali esiste un forte supporto preclinico. Il recettore AT2 fa parte del sistema di risoluzione e riparazione dell'organismo e si suggerisce che sia protettivo in diverse malattie legate all'invecchiamento e alla senescenza cellulare, tra cui la fibrosi polmonare idiopatica, la malattia renale cronica, l'insufficienza cardiaca e i disturbi cognitivi.

La stimolazione del recettore AT2 si è dimostrata efficace nel combattere la malattia in numerosi modelli e la convalida clinica è in fase avanzata nella malattia polmonare acuta e cronica. La stimolazione del recettore AT2 dilata anche i piccoli vasi di resistenza malati negli animali e nell'uomo, con conseguente aumento del flusso sanguigno locale. Vicore sta sviluppando C21 per le malattie polmonari rare e ha una serie di nuovi ATRAG in fase di sviluppo per altre indicazioni, il primo dei quali (C106) è in fase clinica 1.