Virios Therapeutics annuncia i piani di avanzamento dello sviluppo di Imc-2 come trattamento per i sintomi associati alla sindrome di Long-Covid
22 gennaio 2024 alle 15:00
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Virios Therapeutics, Inc. ha annunciato i piani per l'avanzamento di IMC-2 (combinazione di valaciclovir e celecoxib) come trattamento per l'affaticamento, l'intolleranza ortostatica e altri sintomi associati alla LC, nota anche come sequele post-acute dell'infezione da SARS-CoV-2 (?PASC?). L'Azienda punta all'avvio di un programma di Fase 2 nella seconda metà del 2024, con dati previsti nel 2025.
Virios Therapeutics, Inc. è una società biotecnologica in fase di sviluppo. L'azienda è focalizzata sull'avanzamento di nuove terapie antivirali per il trattamento di malattie associate a una risposta immunitaria anomala innescata dai virus, come la fibromialgia (FM) e la Long-COVID (LC). Il suo candidato principale, IMC-1, è una nuova combinazione proprietaria a dose fissa di famciclovir e celecoxib. IMC-1 rappresenta una nuova combinazione, una terapia antivirale a doppio meccanismo progettata per sopprimere sinergicamente l'attivazione e la replicazione del virus dell'herpes, con l'obiettivo finale di ridurre il carico di malattia mediato dai virus. IMC-2 è una combinazione di valaciclovir e celecoxib che si ritiene abbia un'attività specifica contro il virus di Epstein-Barr (herpesvirus HHV-4) e altri herpesvirus. IMC-1 e IMC-2 combinano due meccanismi d'azione specifici, appositamente studiati per inibire l'attivazione e la replicazione dell'herpesvirus, convertendo così l'herpesvirus attivato in uno stato di dormienza e/o mantenendo l'herpesvirus in uno stato latente o dormiente.