MILANO (MF-NW)--Iren ha siglato con Acciaierie d'Italia un accordo di lungo periodo per fornire all'impianto di Taranto (ex Ilva) 50.000 tonnellate all'anno di un tecnopolimero derivato dalla lavorazione meccanica dei rifiuti in plastica che permette la sostituzione parziale negli altiforni del polverino di carbone abbattendo del 30% le emissioni di CO2. Si tratta del Bluair, prodotto negli stabilimenti di San Giorgio di Nogaro (Udine), Rovigo e prossimamente in quello in via di costruzione di Scarlino (Grosseto).

Iren, scrive il Sole 24 Ore, sta investendo negli ultimi anni 70 milioni in questi impianti, di cui 35 in quello di Scarlino, nella zona dove c'era un termovalorizzatore che ora si avvia a diventare un polo di economia circolare con la produzione di Bluair, di pallet da legno riciclato e con un impianto di trattamento di fanghi da depurazione. Nel 2024 cominceranno i lavori e sarà poi operativo si stima, per il Bluair, all'inizio del 2025, quasi raddoppiando la capacità produttiva del gruppo. Attualmente San Giorgio ne sforna 70.000 tonnellate all'anno, Rovigo 40.000, Scarlino fino a 90.000. Volumi che garantiscono la richiesta crescente di questa tecnologia sviluppata da I.Blu, che Iren ha acquisito nel 2020.

Bluair è usato da più di dieci anni nell'altoforno Voestalpine di Linz in partnership con Corepla, il consorzio italiano per il recupero e il riciclo degli imballaggi in plastica, ed è stato poi adattato all'utilizzo nelle acciaierie ad arco elettrico che fondono il rottame, europee e italiane, tra cui per prime nel nostro Paese ci sono state Feralpi Group e Abs del gruppo Danieli. Ora si chiude il cerchio, con l'accordo per rifornire l'acciaieria di Taranto, di tipo tradizionale come Voestalpine: una lavorazione che richiede maggiori quantità di questo additivo.

"Bluair è un esempio virtuoso di innovazione applicata all'economia circolare, un modello win win che da una parte valorizza un rifiuto altrimenti destinato alla discarica, dall'altra rende più sostenibili altre filiere produttive fondamentali per l'economia del Paese", ha commentato Luca Dal Fabbro, presidente di Iren, aggiungendo che "nel nostro piano industriale al 2030 è prevista una forte crescita dei business dedicati all'economia circolare e la tecnologia Bluair costituisce uno dei nostri asset più innovativi che ci consentono di posizionarci fra i leader italiani della transizione energetica".

L'accordo con Acciaierie d'Italia comprende supporto nella progettazione e avviamento degli impianti, e attività di ricerca e sviluppo di soluzioni industriali sostenibili, anche relativamente alla riconversione di parte della produzione da ciclo integrale a forni ad arco elettrico. Al momento a Taranto si sta lavorando per l'installazione dell'impianto di iniezione del materiale nel bagno fusorio. L'avvio dell'iniezione vera e propria è previsto tra 2024 e 2025.

cos


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October 08, 2023 06:38 ET (10:38 GMT)