MILANO (MF-DJ)--Webuild ha registrato nel primo semestre "risultati molto positivi nonostante la persistenza di incertezze globali legate alla pandemia".

Lo ha detto Pietro Salini, Ceo di Webuild, durante la conference call per la presentazione dei risultati dei primi sei mesi dell'anno, chiuso con Ebitda adjusted di 198 milioni di euro, in aumento del 78% su base annua e ricavi adjusted di 3,1 miliardi, in crescita del 42% rispetto

al primo semestre del 2020. I nuovi ordini da inizio anno ammontano a

9,6 miliardi, che raggiungono 23 miliardi con il contratto per la linea

ferroviaria ad alta velocità Dallas-Houston. Il portafoglio ordini si

attesta a quota 43,3 miliardi, di cui 34,5 miliardi di construction

backlog. L'indebitamento finanziario netto si attesta a 540 milioni,

in significativo miglioramento rispetto a giugno 2020 (1,1 miliardi).

Per quanto riguarda i target per il 2021, di ricavi tra 6,5-7,2 miliardi, un Ebitda margin dell'8% circa e un indebitamento finanziario netto di 0,5-0,3 miliardi Salini ha spiegato che "data la situazione legata alla pandemia di Covid -19, possiamo confermare che siamo in linea per raggiungerli".

Il top manager ha poi evidenziato che questo sará possibile "grazie all'efficientamento dei costi giá in atto, con un indebitamento finanziario netto tra 0,5 e 0,3 miliardi, dimezzato rispetto all'anno scorso".

Il Ceo ha sottolineato che "abbiamo registrato un record di nuovi ordini pari a 9,6 miliardi di euro in mercati a basso rischio come quelli europeo, statunitense e australiano, che hanno fatto crescere in maniera importante il backlog complessivo, accelerando il processo di de-risking del gruppo", anche ai progetti in corso in Italia, dove "ci siamo aggiudicati nuovi progetti per un valore di circa 5 miliardi, di cui oltre il 70% nel segmento mobilitá sostenibile ad alta velocitá/alta capacitá, supportato dagli investimenti nel settore delle infrastrutture previsti nel PNRR".

Salini ha poi spiegato che il gruppo ha intenzione di "continuare a investire nei progetti Esg dove ha giá raggiunto obiettivi importanti";

il Ceo ha poi ricordato che Webuild "ha lanciato un ambizioso Piano Esg con i target al 2023, che confermano una strategia di business sempre piú orientata a supporto degli sforzi dei clienti per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile definiti dalle Nazioni Unite".

"I risultati operativi e commerciali raggiunti dal gruppo in questo

primo semestre riflettono le sinergie e il livello dimensionale

raggiunto attraverso anche l'integrazione di Astaldi, il più

importante progetto mai congegnato fino ad ora per il rilancio del

settore infrastrutturale italiano", ha continuato. "Alla luce dei

risultati ottenuti, consapevoli dell'incertezza che ancora domina

conseguentemente alla pandemia da Covid-19, possiamo guardare con

fiducia agli obiettivi che ci siamo dati per cogliere le opportunità

future, grazie al nostro posizionamento, alla nostra competenza

riconosciuta come un'eccellenza a livello internazionale, alla nostra

tecnologia ed investimenti in innovazione e alla nostra organizzazione

in continua evoluzione', ha concluso.

Secondo gli analisti di Kepler Cheuvreux "i conti semestrali sono stati migliori delle attese sul debito". Confermato sul titolo la raccomandazione hold e il prezzo obiettivo a 2,3 euro. Le azioni sono al momento in rialzo del 5,2% a Piazza Affari.

fch

(END) Dow Jones Newswires

July 30, 2021 05:31 ET (09:31 GMT)