Il produttore indiano di tubi Welspun Corporation ha registrato un aumento dell'utile del primo trimestre venerdì, grazie alla forte domanda di tubi di linea e di acciaio inossidabile.

L'utile netto consolidato dell'azienda è salito a 1,65 miliardi di rupie (19,93 milioni di dollari) da 41,1 milioni di rupie dell'anno precedente.

L'azienda ha dichiarato di aver mantenuto un buon portafoglio ordini per i tubi di linea, in un contesto favorevole per gli investimenti nel settore petrolifero e del gas.

Le vendite di tubi di linea sono aumentate di oltre l'89% rispetto all'anno precedente, mentre il portafoglio ordini in sospeso è stato valutato in 86,75 miliardi di rupie, ha dichiarato l'azienda in un comunicato stampa.

deposito di borsa

. Inoltre, i volumi di vendita di tubi e barre in acciaio inox sono quasi raddoppiati.

L'azienda, che opera anche negli Stati Uniti e in Arabia Saudita, ha dichiarato che i suoi ricavi dalle operazioni sono più che triplicati a 40,69 miliardi di rupie. Le spese totali si sono attestate a 38,79 miliardi di rupie, dato che i costi degli input sono quasi raddoppiati.

Welspun prevede una linea superiore di 150 miliardi di rupie, con una crescita di circa il 50%, nell'anno fiscale 2024, e vede gli utili prima degli interessi, delle tasse, del deprezzamento e dell'ammortamento (EBITDA) balzare di circa il 90% a 15 miliardi di rupie.

Sul fronte degli affari internazionali, l'azienda prevede che la forte domanda dei suoi tubi saldati ad arco sommerso elicoidale (HSAW) continuerà nel mercato statunitense. Vede anche una domanda significativa in Arabia Saudita, grazie agli investimenti in progetti di desalinizzazione dell'acqua, secondo il documento.

Separatamente, Welspun ha dichiarato che il suo debito netto è stato ridotto di 3,03 miliardi di rupie a 8,35 miliardi di rupie nel trimestre in corso.

Le azioni di Welspun sono aumentate del 4,4%, raggiungendo un massimo di quasi 15 anni dopo i risultati, ma hanno chiuso in ribasso del 2,8%.

(1 dollaro = 82,8100 rupie indiane) (Servizio di Dimpal Gulwani a Bengaluru; editing di Eileen Soreng)