La posta in gioco è alta per l'operatore nucleare francese EDF, che attende i risultati di una gara d'appalto per costruire fino a quattro nuovi reattori nella Repubblica Ceca.

L'azienda statale francese ha dichiarato martedì di aver presentato un'offerta aggiornata per il progetto e si aspetta una decisione da parte dell'utility ceca CEZ entro quest'anno.

PERCHÉ QUESTO PROGETTO È IMPORTANTE PER EDF?

Se vincesse, sarebbe il primo contratto all'estero dell'azienda da quando ha ottenuto il progetto Hinkley Point in Gran Bretagna nel 2016, segnando un importante voto di fiducia nell'azienda.

In patria, EDF deve ancora completare il suo primo reattore EPR (European Pressurized Reactor) a Flamanville, dopo un ritardo di 12 anni, e deve affrontare lo scetticismo sulla sua capacità di eseguire i piani per altri sei nuovi reattori nel Paese.

"Tutti guardano alla decisione di Praga", ha detto Vakis Ramany, Vicepresidente senior di EDF responsabile dello sviluppo internazionale del nuovo nucleare, prima della presentazione dell'offerta.

PERCHÉ IL CONTRATTO CECO È IMPORTANTE PER L'EUROPA?

Una vittoria non è solo fondamentale per l'azienda, ma anche per la sua strategia di riduzione dei costi e di aumento dell'efficienza di altri reattori nucleari previsti in Francia e in tutta Europa.

Il principale costruttore di centrali nucleari in Europa mira a consegnare uno o due reattori all'anno nel continente a partire dal 2030, un ritmo che non si vedeva da quando la Francia ha messo in funzione la sua flotta di centrali nucleari negli anni '80 e '90.

"Questo è il ritmo necessario per continuare a migliorare costantemente le nostre prestazioni da un progetto all'altro, in modo da massimizzare le sinergie", ha detto Ramany.

EDF sta spingendo per un grande rilancio dell'energia nucleare in Europa, che secondo lei è essenziale per ridurre le emissioni di carbonio e rafforzare la sicurezza energetica.

CHI ALTRO FA OFFERTE?

EDF sta affrontando la dura concorrenza di Korea Hydro & Nuclear Power (KHNP), una filiale del conglomerato coreano KEPCO.

L'azienda coreana ha battuto EDF 15 anni fa in un'offerta per costruire quattro reattori negli Emirati Arabi Uniti, dopo che l'azienda francese era entrata nel processo in ritardo e con costi più elevati.

L'offerta della KHNP ha probabilmente costi molto più bassi, dicono gli operatori del settore.

Il costo di un singolo reattore EDF è di circa 10 miliardi di euro (10,73 miliardi di dollari), secondo il quotidiano francese Les Echos.

EDF ha rifiutato di commentare la stima e i costi della sua proposta. Anche la KHNP ha rifiutato di commentare i costi.

Il conto per l'EPR di Flamanville di EDF è ora di 13,2 miliardi di euro (14,14 miliardi di dollari), mentre i due reattori di Hinkley Point dovrebbero costare fino a 35 miliardi di sterline (43,93 miliardi di dollari) in base ai valori del 2015.

L'azienda statunitense Westinghouse si è ritirata dalla gara d'appalto.

QUALI SONO LE POSSIBILITÀ DI SUCCESSO DELL'EDF?

EDF dovrebbe trarre vantaggio dalla sua vicinanza alla Repubblica Ceca e dalla sua proposta di coinvolgere l'industria ceca nel progetto, ha dichiarato Marc-Antoine Eyl-Mazzega, direttore del Centro Energia e Clima presso l'Istituto Francese di Relazioni Internazionali.

Tuttavia, EDF non ha mai costruito un EPR1200, una versione semplificata del suo EPR classico che propone per la gara d'appalto ceca, e deve ancora ottenere la certificazione per il nuovo modello.

"Deve superare questa fase assolutamente cruciale, affinché le autorità ceche siano convinte e abbiano piena fiducia", ha detto Eyl-Mazzega.

Ci sono ancora dubbi sulla capacità di Praga di finanziare il progetto, ha aggiunto, descrivendolo come una "colossale scommessa finanziaria".

(1 dollaro = 0,9321 euro)

(1 dollaro = 0,7967 sterline)