Le azioni dei mercati emergenti hanno toccato un minimo di un mese venerdì, mentre le scommesse su un regime di tassi USA più elevati che durerà più a lungo hanno soffocato la propensione al rischio, mentre il fiorino ungherese è sceso in vista della revisione del rating del debito da parte di S&P e sulle aspettative di continui tagli dei tassi.

Con l'indice Hang Seng di Hong Kong, pesantemente ponderato, che ha perso lo 0,9% in attesa di un sostegno economico sostanziale e di indicazioni sulle relazioni sino-statunitensi, l'indice MSCI dei titoli dei mercati emergenti (EM) ha ceduto lo 0,7% e si è avviato verso il terzo calo settimanale consecutivo.

I trader hanno monitorato gli sviluppi della visita del Segretario del Tesoro statunitense Janet Yellen in Cina, dove venerdì ha criticato l'economia numero 2 al mondo per le sue recenti azioni "punitive" contro le aziende statunitensi e i nuovi controlli sulle esportazioni di alcuni minerali critici.

Dopo che i dati resilienti sui posti di lavoro negli Stati Uniti hanno aggravato le scommesse sul fatto che la Federal Reserve ha più terreno da percorrere nell'inasprimento della politica monetaria, l'attenzione si è spostata sui dati più completi dei libri paga non agricoli degli Stati Uniti nel corso della giornata.

L'indice MSCI per le valute EM è scivolato dello 0,2% e si è avviato verso il più forte calo percentuale di tre settimane dalla fine di febbraio.

Il fiorino ungherese ha perso lo 0,5% rispetto all'euro sulle aspettative di continui tagli graduali dei tassi, innescati da un rallentamento dell'inflazione principale e core a giugno.

I commercianti hanno atteso una revisione programmata del rating del debito del Paese da parte di S&P nel corso della giornata, con rischi crescenti sul bilancio 2023 e una minaccia alle entrate fiscali legate ai consumi che hanno messo sotto pressione il fiorino.

"Dopo aver subito uno dei più gravi shock inflazionistici a livello globale nel 2022 ed essere sprofondata nella recessione, l'economia dell'Ungheria sembra ora girare l'angolo", ha detto Gareth Leather, economista senior dei mercati emergenti presso Capital Economics.

"Pensiamo ancora che i tassi dovranno rimanere fermi più a lungo di quanto la maggior parte si aspetti e che le aspettative di una forte ripresa dell'attività siano esagerate".

La banca centrale ungherese ha iniziato ad allentare la politica monetaria a maggio, riducendo il tasso di deposito a un giorno al 16% a giugno. Il suo tasso di base del 13% rimane comunque il più alto dell'UE.

I trader seguiranno la conferenza stampa della banca centrale polacca, che giovedì ha lasciato il tasso di interesse in sospeso e ha rafforzato le aspettative di tagli dei tassi dopo l'estate, un giorno dopo che la banca centrale rumena ha mantenuto il tasso di interesse invariato.

Lo zloty polacco è rimasto invariato dopo il calo dello 0,4% del giorno precedente.

Data la relazione ad alto beta dello zloty con l'euro, gli analisti di Commerzbank vedono il primo salire verso 4,75, quando l'inflazione deluderà ancora una volta nel 2024.

Nel frattempo, i dati hanno mostrato che l'economia della Romania è cresciuta del 2,4% su base annua nel primo trimestre, rivedendo una stima preliminare, mentre i consumi interni sono cresciuti del 6,9%. Il leu è sceso marginalmente.

Inoltre, a maggio la produzione industriale della Repubblica Ceca è aumentata dell'1,4% su base annua, più del previsto. La corona è rimasta piatta.

Il rublo della Russia è rimbalzato dopo il crollo di giovedì a un minimo di oltre 15 mesi, con la valuta sotto pressione a causa delle preoccupazioni politiche interne e della forte domanda di valuta estera.

Altrove, le azioni dello Sri Lanka hanno continuato il loro movimento al rialzo, aumentando dell'1% venerdì, dopo il taglio dei tassi della nazione insulare per il secondo mese il giorno precedente.

Per il GRAFICO sulla performance FX dei mercati emergenti nel 2023, vedere http://tmsnrt.rs/2egbfVh Per il GRAFICO sulla performance dell'indice MSCI emergente nel 2023, vedere https://tmsnrt.rs/2OusNdX

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Per il rapporto sul mercato della RUSSIA, si veda (Relazione di Ankika Biswas a Bengaluru; Redazione di Janane Venkatraman)