Le azioni asiatiche e lo yen si sono stabilizzati all'inizio di martedì, mentre l'attenzione dei trader si è concentrata sulla banca centrale giapponese e sulla possibilità che si allontani ulteriormente dalla sua politica monetaria ultra-facile, mentre le azioni globali hanno continuato a rallegrarsi della prospettiva di tagli dei tassi statunitensi.

L'indice più ampio di MSCI delle azioni dell'Asia-Pacifico, al di fuori del Giappone, è rimasto piatto e appena al di sotto dei massimi di quattro mesi.

Il petrolio ha mantenuto i guadagni della notte dopo che il produttore BP ha seguito altre aziende di navigazione e ha detto che avrebbe evitato il Mar Rosso in seguito ai recenti attacchi delle forze Houthi. Diversi Paesi hanno concordato pattugliamenti congiunti per cercare di salvaguardare la navigazione commerciale.

Il Nikkei giapponese è rimasto piatto. Le azioni di Nippon Steel sono scese di oltre il 5% ai minimi di cinque mesi, dopo aver annunciato un accordo da 14,9 miliardi di dollari per l'acquisto di U.S. Steel, che ha 122 anni di storia.

Lo yen ha oscillato intorno alla sua media mobile a 200 giorni a 142,53 per dollaro.

La Banca del Giappone (BOJ) annuncerà più tardi, martedì, la sua ultima decisione politica, in mezzo alle speculazioni che stanno valutando come e quando abbandonare i tassi di interesse negativi. Nessuno degli analisti intervistati da Reuters si aspetta una mossa definitiva, ma i responsabili politici potrebbero iniziare a gettare le basi per un eventuale cambiamento.

Il mese di aprile è stato preferito da 17 economisti su 28 come data di inizio per l'abbandono dei tassi negativi, rendendo la BOJ una delle poche banche centrali al mondo a stringere i tempi.

"Sebbene la politica costante della BOJ possa essere sulla carta... la riunione potrebbe comunque essere strumentale", ha affermato Jane Foley, stratega di Rabobank, in una nota, mentre la banca centrale traccia un eventuale percorso verso tassi più alti.

"Con le probabilità attualmente favorevoli ad un'ulteriore normalizzazione della politica il prossimo anno e visti i rischi di taglio dei tassi per le altre banche centrali del G10, lo yen sembra destinato a vivere un anno migliore nel 2024", ha detto, prevedendo che l'accoppiata dollaro/yen sarà a 135 tra un anno.

I rendimenti dei titoli di Stato giapponesi sono aumentati leggermente negli scambi mattutini, seguendo un modesto aumento dei rendimenti del Tesoro durante la notte. Il rendimento a 10 anni è salito di 2,8 punti base dopo che la Presidente della Federal Reserve Bank di Cleveland, Loretta Mester, e il Presidente della Fed di Chicago, Austan Goolsbee, hanno respinto le scommesse del mercato su un rapido taglio dei tassi statunitensi il prossimo anno.

I mercati azionari si sono per lo più scrollati di dosso i commenti, con il Dow Jones che ha raggiunto un record lunedì, mentre l'S&P 500 si è avvicinato alla pietra miliare.

I trader ritengono che il rallentamento dell'inflazione significhi che la Fed dovrà allentare la politica solo per impedire l'aumento dei tassi reali, e scommettono su un'azione precoce e aggressiva.

I mercati dei futures sui tassi di interesse prezzano più di 140 punti base di tagli della Fed il prossimo anno e non sono stati influenzati dalla reazione del Presidente della Fed di New York John Williams la scorsa settimana.

I mercati valutari sono rimasti sostanzialmente stabili in vista della decisione della BOJ. Le prospettive dovish per i tassi statunitensi hanno trascinato l'indice del dollaro al ribasso dell'1,3% la scorsa settimana, anche se proiezioni altrettanto aggressive altrove stanno limitando ulteriori cali.

I mercati prevedono circa 150 punti base di allentamento da parte della Banca Centrale Europea il prossimo anno e 114 punti base di tagli da parte della Banca d'Inghilterra.

Questo ha mantenuto l'euro a 1,0921 dollari e la sterlina a 1,2556 dollari. Il dollaro australiano è salito leggermente a 0,6714 dollari dopo che i verbali hanno mostrato che i responsabili politici hanno preso in considerazione un secondo rialzo a dicembre.

I futures del greggio Brent si sono attestati a 77,95 dollari al barile.

Il Bitcoin è rimbalzato dal minimo di una settimana per tornare sopra i 42.000 dollari martedì. Oltre alla decisione della BOJ, martedì sono previsti i dati sulle case popolari statunitensi e i dati sull'inflazione canadese.