ZURIGO (awp/ats) - In estate si è assistito a un calo dei tassi d'interesse per le ipoteche fisse: è quanto emerge dalle analisi di MoneyPark, società attiva nella consulenza e intermediazione nel settore in questione.

Alla fine di agosto il tasso di riferimento medio per i mutui a scadenza fissa di 10 anni si è attestato al 2,81%, 23 punti base (cioè 0,23 punti percentuali) in meno rispetto all'inizio di aprile. Per le scadenze a cinque anni la flessione è di 20 punti base (al 2,71%), per i due anni di 11 punti base (al 2,72%). Il Saron a tre mesi è per contro salito di 27 punti base al 2,62%.

"I tassi di interesse per le ipoteche a tasso fisso si sono stabilizzati dall'inizio dell'anno e la volatilità continua a essere limitata", commentano gli esperti di MoneyPark in un comunicato. Nel frattempo il mutuo basato sul Saron è diventato più caro sulla scia degli aumenti del tasso guida operati dalla Banca nazionale svizzera (BNS).

L'istituto guidato da Thomas Jordan tornerà ad aggiornare la sua politica monetaria giovedì: un sondaggio realizzato da MoneyPark presso le banche mostra che è atteso un ulteriore ritocco di 0,25 punti percentuali, con il tasso guida che dovrebbe salire al 2,0%. I tassi d'interesse sul mercato delle ipoteche fisse non dovrebbero però subire grandi variazioni: le maggiori incertezze riguardo alla loro evoluzione futura sono ancora rappresentate dall'inflazione e dai timori di recessione.