L'appetito per il rischio è aumentato sui mercati globali grazie all'ottimismo che i democratici e i repubblicani statunitensi sono vicini ad un accordo per aumentare il tetto del debito ed evitare un default economicamente catastrofico.

Le azioni europee e asiatiche sono salite giovedì, il dollaro si è mantenuto vicino al picco di sette settimane contro un paniere di valute principali e i futures sulle azioni di Wall Street indicano un'apertura stabile dopo che l'indice S&P 500 ha guadagnato circa l'1,2% mercoledì.

Ma mentre una tregua sul tetto del debito potrebbe rilanciare i mercati nei prossimi giorni, lo sfondo di un'economia globale poco brillante rimane invariato, con i suoi motori gemelli, la Cina e gli Stati Uniti, in affanno.

Una dose di crescita da parte della Cina aiuterebbe la propensione al rischio a lungo termine, ma le previsioni di un'uscita della seconda economia mondiale dalla camicia di forza delle restrizioni COVID-19 si stanno rivelando poco credibili.

Il renminbi cinese ha superato i 7 dollari, con un calo dell'1,4% quest'anno, a seguito di rapporti sulla produzione industriale e sulle vendite al dettaglio deludenti e del rallentamento dei prezzi delle case, nonostante le politiche di stimolo immobiliare e il rilascio di una domanda repressa.

L'indice di sorpresa economica della Cina di Citi è al minimo da gennaio, un ulteriore segno che le prospettive di crescita si sono indebolite.

Gli utili aziendali statunitensi, nel frattempo, stanno dipingendo un quadro cupo della cautela dei consumatori, mentre l'effetto ritardato dei rialzi dei tassi d'interesse incontra un'inflazione superiore al target.

Il grande rivenditore Target, mercoledì, ha segnalato un secondo trimestre poco soddisfacente, in quanto i clienti rinunciano a spendere in prodotti elettronici e per la casa non essenziali a causa dei prezzi elevati, un giorno dopo che Home Depot ha tagliato le stime di vendita annuali.

Walmart, che potrebbe essere più forte grazie al suo focus sui prodotti di base a basso prezzo, pubblicherà il proprio aggiornamento nel corso della giornata.

L'S&P 500 viene scambiato ad un ricco valore di 18 volte i guadagni previsti, sostenuto dai mega titoli tecnologici che dominano l'indice. La capitalizzazione di mercato di Apple supera quella dell'indice a piccola capitalizzazione Russell 2000, e il Nasdaq 100, che è molto tecnologico, è in crescita del 24% quest'anno.

Il settore tecnologico ha registrato un boom grazie alle previsioni che la Federal Reserve statunitense inizierà a tagliare i tassi a partire da luglio, aumentando l'appetito per le aziende di crescita sensibili ai tassi, le cui valutazioni sono lusingate quando il denaro diventa più conveniente. Un'ulteriore sovraperformance dipende dal fatto che i mercati abbiano ragione sulla volontà della Fed di ridurre i tassi di interesse a partire da luglio.

Questa settimana, tuttavia, una pletora di relatori della Fed ha sostenuto la necessità di mantenere una politica monetaria rigida finché l'inflazione rimane elevata.

Sviluppi che potrebbero influenzare i mercati giovedì:

* Eventi economici: Dichiarazioni iniziali di disoccupazione negli Stati Uniti, vendite di case esistenti negli Stati Uniti, indice economico Philly Fed.

* Interventi delle banche centrali: Governatore della Fed Philip Jefferson, Vicepresidente della Fed per la supervisione Michael Barr.

* Guadagni: Walmart, Alibaba, Applied Materials.