Tornano acquisti su Tim e Nexi. Giù i petroliferi

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 07 nov - Ad un mese dallo scoppio del conflitto in Medio Oriente e quasi una settimana dopo la decisione della Fed di mantenere i tassi invariati, l'incertezza torna a pesare sui mercati azionari che non riescono a proseguire con il rally dell'ottava precedente. Piazza Affari è volatile e dopo un'apertura debole si attesta poco sopra la parità, mentre Parigi e Francoforte segnano un calo di circa lo 0,2%. In positivo Madrid (+0,16%), piatta Londra.

Mentre Oltreoceano la stagione delle trimestrali è agli sgoccioli e dalla Cina arrivano dati sul commercio più deboli del previsto, i mercati continuano a guardare alle future mosse di politica monetaria, scommettendo su una pausa definitiva alla stretta dopo le ultime mosse della Federal Reserve supportate dai dati sul mercato del lavoro Usa. Oggi, tuttavia, la Banca centrale australiana ha alzato il costo del denaro di 25 punti base al 4,35% per frenare l'inflazione.

In settimana l'attenzione si concentrerà su diversi discorsi di banchieri centrali, tra cui la presidente della Bce Christine Lagarde e il governatore della Fed Jerome Powell, entrambi nella giornata di giovedì, mentre la produzione industriale tedesca a settembre è calata dell'1,4%, oltre le attese. In Europa invece procede ancora intensamente la pubblicazione delle trimestrali con Poste Italiane che parte in rialzo (+0,8%) dopo i conti dei nove mesi. Scatta invece Cnh Industrial (+3,45%) dopo il via libera al delisting da Milano e a un nuovo buyback fino a 1 miliardo di dollari. Acquisti anche su Tim (+0,6%) all'indomani della sigla del contratto per la vendita della rete a Kkr e di una seduta negativa. In fondo al listino, invece, Tenaris (-2,18%) e Saipem (-1,53%), e anche Erg (-1,18%), Eni (-1,06%) e A2a (-0,5%). Il prezzo del petrolio è in deciso calo (-1,45%) con il Brent gennaio che tratta intorno agli 84 dollari al barile e il Wti dicembre a 79,6 dollari al barile (-1,50%). Sale a 45 euro (+2%) il prezzo del gas sulla piattaforma di Amsterdam. Sul mercato valutario il cambio tra euro e dollaro scende a 1,070 (1,0742 ieri in chiusura); l'euro/yen resta sui 160,96, mentre il dollaro/yen è a 150,41 (149,8 in chiusura ieri).

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(RADIOCOR) 07-11-23 09:43:42 (0246)NEWS,ENE,SAN,AVV,PA,ASS,UTY 3 NNNN


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November 07, 2023 03:43 ET (08:43 GMT)