Ubriachi da un bombardamento di decisioni delle banche centrali questa settimana, i mercati mondiali hanno cercato di stabilizzarsi venerdì, grazie al timore di una Federal Reserve aggressiva, compensato da una Banca del Giappone più prudente e dai risultati relativamente tranquillizzanti del mese di settembre.

Ma con la Fed che ora viene vista come la banca centrale del G4 più falco del blocco - in quanto prevede un altro rialzo dei tassi proprio quando i mercati scommettono che la Banca Centrale Europea e la Banca d'Inghilterra hanno finito - il dollaro ha ripreso la sua costante ascesa verso i massimi di 6 mesi.

L'agenda dei principali oratori della Fed di venerdì potrebbe essere cruciale per calmare i cavalli, dato che i mercati si sono spaventati di fronte al messaggio "più alto più a lungo", la reale prospettiva di un altro rialzo quest'anno e meno tagli nel 2024.

La paura della Fed ha visto i rendimenti del Tesoro USA a 10 anni salire ai massimi degli ultimi 16 anni giovedì e l'S&P500 ha toccato i livelli più bassi da giugno. Le azioni mondiali, rappresentate dall'indice MSCI di tutti i Paesi, hanno registrato il peggior giorno dell'anno fino ad ora, con un calo dell'1,69%.

L'umore è migliorato venerdì - aiutato da un rally iniziale delle azioni cinesi che sembravano trarre vantaggio dalle speranze di una svolta nel quadro economico del Paese e dal fatto che i tassi di interesse stanno andando nella direzione opposta. I dati che mostrano sette settimane consecutive di deflussi stranieri dal Paese hanno mostrato che non tutto va ancora bene.

I futures di Wall Street hanno cercato di mantenere un punto d'appoggio in territorio positivo prima dell'apertura, ma l'indicatore di volatilità VIX si è mantenuto vicino ai massimi di un mese, sopra quota 17.

La posizione di politica monetaria relativamente calma del Giappone ha comunque aiutato più in generale.

La Banca del Giappone ha mantenuto i tassi di interesse ultra bassi venerdì e la sua promessa di continuare a sostenere l'economia fino a quando l'inflazione non raggiungerà in modo sostenibile il suo obiettivo del 2%, suggerendo che non ha fretta di eliminare il suo massiccio programma di stimolo, come alcuni investitori avevano sospettato.

Lo yen è tornato a scendere, ma il tasso di cambio dollaro/yen è rimasto al di sotto del massimo del 2023 di giovedì, 148,45.

Le azioni europee sono state più miste, in quanto le indagini congiunturali flash di settembre per la zona euro hanno mostrato una contrazione continua dell'attività complessiva questo mese - ma ad un ritmo più lento e migliore delle previsioni. L'euro ha toccato brevemente un nuovo minimo di 6 mesi prima di stabilizzarsi.

La sterlina e i rendimenti dei titoli di Stato del Regno Unito hanno continuato ad essere i grandi protagonisti, in quanto i mercati hanno scommesso che la decisione della Banca d'Inghilterra di interrompere la sua campagna di rialzo dei tassi giovedì significa che i tassi massimi sono ormai arrivati.

Questa opinione è stata rafforzata venerdì dalla notizia che le vendite al dettaglio del Regno Unito sono rimbalzate meno del previsto ad agosto e da un'altra lettura cupa dei sondaggi aziendali di questo mese.

La sterlina ha toccato il livello più basso da marzo e i rendimenti dei gilt britannici a 10 anni sono scesi al livello più basso da luglio.

Altrove, i prezzi del petrolio sono tornati a salire venerdì, a causa dei timori che il divieto russo sulle esportazioni di carburante possa inasprirsi a livello globale.

Ci sono state notizie migliori sul fronte delle transazioni.

L'acquisizione ristrutturata di Activision Blizzard da 69 miliardi di dollari da parte di Microsoft "apre la porta" al più grande accordo di gioco mai realizzato, ha dichiarato venerdì l'autorità antitrust britannica. L'Autorità per la Concorrenza e i Mercati ha affermato che la cessione di Ubisoft "risolve in modo sostanziale le preoccupazioni precedenti".

Sempre giovedì, Cisco Systems ha accettato di acquistare l'azienda di cybersicurezza Splunk per circa 28 miliardi di dollari, nella sua più grande operazione di sempre, per rafforzare la sua attività di software e capitalizzare il boom dell'intelligenza artificiale.

L'accordo, che è la più grande transazione tecnologica dell'anno, ha fatto salire Splunk del 20%, ma ha fatto retrocedere le azioni di Cisco del 4%.

Le azioni di Fox Corp e News Corp sono salite giovedì dopo che Rupert Murdoch ha dichiarato che si sarebbe dimesso da presidente di entrambe le società, ponendo fine ad una carriera di oltre sette decenni durante i quali ha creato un impero mediatico che abbraccia Australia, Gran Bretagna e Stati Uniti.

E nei mercati emergenti, i titoli di Stato dell'India hanno ricevuto una spinta importante, in quanto JPMorgan ha dichiarato che includerà l'India nel suo indice di debito dei mercati emergenti, ampiamente monitorato.

Gli sviluppi chiave che dovrebbero fornire una maggiore direzione ai mercati statunitensi nel corso della giornata di venerdì:

* S&P Global ha pubblicato le indagini congiunturali flash di settembre per gli Stati Uniti e per il resto del mondo.

* Il governatore del Consiglio della Federal Reserve Lisa Cook, il presidente della Fed di Boston Susan Collins, il capo della Fed di Minneapolis Neel Kashkari e il capo della Fed di San Francisco Mary Daly parlano tutti insieme.