Il dollaro neozelandese ha esteso i suoi ribassi nella notte di mercoledì, mentre i rendimenti obbligazionari si sono afflosciati a causa di una lettura debole del mercato del lavoro locale, che ha rafforzato le scommesse sul taglio dei tassi nel corso dell'anno.

Altrove, i trader attendono l'esito della riunione politica della Federal Reserve degli Stati Uniti nel corso della giornata, che ha attirato tutta l'attenzione a causa del recente drastico cambiamento nelle aspettative dei tassi d'interesse globali, dato che l'inflazione si dimostra difficile da domare.

Il dollaro kiwi è scivolato dello 0,2% a $0,5880, dopo essere già crollato dell'1,5% durante la notte fino a un minimo di $0,5888, dato che il forte costo del lavoro negli Stati Uniti ha costretto i mercati a ridurre ulteriormente le scommesse di allentamento da parte della Fed quest'anno, sebbene abbia ancora un supporto intorno a $0,5860.

I mercati stanno scommettendo che c'è una probabilità del 27% che la Fed non taglierà affatto i tassi entro la fine dell'anno, rispetto al 18% di un giorno prima, secondo lo strumento FedWatch del CME.

Di conseguenza, il dollaro australiano stava subendo forti perdite a $0,6467, dopo essere crollato dell'1,4% durante la notte, per superare la sua media mobile a 200 giorni di $0,6501.

I dati della Nuova Zelanda hanno mostrato che il tasso di disoccupazione del Paese è salito al 4,3% nel primo trimestre, più del previsto, mentre l'occupazione è scesa inaspettatamente dello 0,2% rispetto al trimestre precedente, giustificando un taglio dei tassi nel corso dell'anno.

"Con il mercato del lavoro saldamente in territorio disinflazionistico, la RBNZ può essere paziente e attendere ulteriori progressi nei dati sull'inflazione prima di modificare la sua posizione", hanno detto gli analisti di ANZ, riferendosi alla Reserve Bank of New Zealand.

"Manteniamo la nostra aspettativa che i progressi sul fronte della disinflazione interna siano coerenti con i tagli dell'OCR nel 2025".

I tassi swap a due anni sono scesi di 9 punti base (bps) al 5,02% prima di rimbalzare a 0,5070 dollari. Il rendimento delle obbligazioni a due anni è sceso di 5 punti base al 4,945%.

I futures implicano un allentamento di 38 punti base da parte della Reserve Bank of New Zealand quest'anno, probabilmente a partire da ottobre.

Di conseguenza, il dollaro australiano, che è stato sollevato dal rischio di un altro aumento dei tassi di interesse locali, è salito ad un altro massimo di 10 anni sul kiwi, a NZ$1,1016.

La RBNZ ha anche affermato mercoledì che il sistema finanziario del Paese rimane forte a fronte di tassi di interesse elevati.