NEW YORK (Reuters) - Il dollaro si indebolisce contro l'euro dopo i dati Usa di febbraio che mostrano un'accelerazione nella crescita dei posti di lavoro ma un aumento del tasso di disoccupazione e una moderazione dei salari, quadro che conferma la possibilità di un taglio dei tassi da parte di Federal Reserve a giugno.

Intorno alle 16,10 l'euro è in rialzo dello 0,06% rispetto al dollaro, a 1,0953, massimo delle ultime otto settimane.

L'indice del dollaro registra una perdita settimanale dell'1,2%, la più marcata da metà dicembre. Pare sotto pressione dopo gli ultimi commenti del presidente Fed Jerome Powell, più fiducioso sulla prospettiva di riduzione dei tassi nei prossimi mesi.

Contro lo yen il dollaro perde lo 0,76% a 146,9, minimo dal 2 febbraio.

La sterlina guadagna terreno nei confronti sia dell'euro sia del dollaro, appesantiti entrambi dai segnali che la Banca centrale europea e Federal Reserve siano più vicine a tagliare i tassi rispetto a Banca d'Inghilterra. La sterlina sale dello 0,56% a 1,2878 dollari dopo aver toccato i massimi da fine luglio.

 

(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Alessia Pé)